RICETTE
Da Modica con furore per un gustoso piatto unico: a voi la "Pasta che Paddunedda"
Prepariamo la Pasta che Paddunedda, un piatto della tradizione gastronomica modicana a base di pasta fatta in casa, servita nel brodo con polpette di carne
Pasta che Paddunedda
Avete presente quelle ricette i cui profumi e sapori rievocano ricordi lontani? Una di queste è una ricetta che arriva direttamente dalla città di Modica: la Pasta che Paddunedda.
Si tratta di un primo piatto a base di pasta fatta in casa e servita nel brodo con polpette di carne, "‘e paddunedda". Viene preparata anche in una variante che include la cottura al forno con l'aggiunta di caciocavallo e salsa di pomodoro che diventa una sontuosa pietanza del periodo di Carnevale.
Oggi vi presentiamo la versione più classica, con pasta all'uovo, prezzemolo e brodo di carne. Anticamente, la pasta veniva fatta cuocere nella "tannura" o "cavaruni", una grossa pentola per il brodo.
Per preparare la Pasta che Paddunedda occorrono i seguenti ingredienti:
(Per la pasta)
- 500 gr di farina di grano duro;
- 5 uova;
-1/2 cucchiaino di sale (facoltativo).
(Per le polpettine di carne)
- 350 gr di carne tritata di vitello;
- 1 uovo;
- 50 gr di Ragusano DOP grattugiato;
- Prezzemolo tritato;
- sale q.b.
(Per il brodo)
- 1 kg di carne bovina per bollito;
- 2 carote;
- 1 cipolla;
- Sedano;
- 50 gr di Ragusano DOP in unico pezzo (per insaporire);
- Sale;
- Pepe
Procedimento
Preparate la pasta iniziando dal brodo, che necessiterà almeno 3 ore di cottura. Nel frattempo lavate e asciugate bene le verdure. Private la carota della pelle e degli estremi, tagliate le coste del sedano, e tagliate via dalla cipolla la cima e il bulbo.
Ora, tagliale tutte in pezzi grossolani (la cipolla basta dividerla in sole due metà per il lungo; stesso discorso per il sedano, ma per il largo). E fate andare le verdure in acqua bollente salata e pepata. Il fuoco deve essere gentile, e la pentola, particolarmente alta, coperta.
Intanto preparate gli ingredienti per la pasta: a mano a mano che il brodo si forma, avrete tutto il tempo necessario per lavorarla. Disponete la farina a fontana, e unite le uova e il sale.
Impastate gli ingredienti con le mani fino a quando non avrete ottenuto un composto liscio. Adesso tirate la sfoglia in modo che venga molto sottile (non deve essere più spessa di 1 mm) e infine formate delle strisce della larghezza di circa 6-7 cm. Sovrapponetele e tagliatele ancora per formarne dei tagliolini. Lasciate riposare la pasta.
Procedete ad impastare la carne tritata con il prezzemolo, l'uovo, il formaggio Ragusano DOP e il sale. Formate delle piccole palline di carne ('e paddunedda), che non dovranno essere più grandi di 2 cm.
Ora il brodo è pronto, non resta che filtrarlo e portarlo a ebollizione per la cottura delle polpettine. Ci vorrà solo qualche minuto. Dopodiché aggiungete i tagliolini e terminate la cottura. Servite ben calda.
Si tratta di un primo piatto a base di pasta fatta in casa e servita nel brodo con polpette di carne, "‘e paddunedda". Viene preparata anche in una variante che include la cottura al forno con l'aggiunta di caciocavallo e salsa di pomodoro che diventa una sontuosa pietanza del periodo di Carnevale.
Oggi vi presentiamo la versione più classica, con pasta all'uovo, prezzemolo e brodo di carne. Anticamente, la pasta veniva fatta cuocere nella "tannura" o "cavaruni", una grossa pentola per il brodo.
Per preparare la Pasta che Paddunedda occorrono i seguenti ingredienti:
(Per la pasta)
- 500 gr di farina di grano duro;
- 5 uova;
-1/2 cucchiaino di sale (facoltativo).
(Per le polpettine di carne)
- 350 gr di carne tritata di vitello;
- 1 uovo;
- 50 gr di Ragusano DOP grattugiato;
- Prezzemolo tritato;
- sale q.b.
(Per il brodo)
- 1 kg di carne bovina per bollito;
- 2 carote;
- 1 cipolla;
- Sedano;
- 50 gr di Ragusano DOP in unico pezzo (per insaporire);
- Sale;
- Pepe
Procedimento
Preparate la pasta iniziando dal brodo, che necessiterà almeno 3 ore di cottura. Nel frattempo lavate e asciugate bene le verdure. Private la carota della pelle e degli estremi, tagliate le coste del sedano, e tagliate via dalla cipolla la cima e il bulbo.
Ora, tagliale tutte in pezzi grossolani (la cipolla basta dividerla in sole due metà per il lungo; stesso discorso per il sedano, ma per il largo). E fate andare le verdure in acqua bollente salata e pepata. Il fuoco deve essere gentile, e la pentola, particolarmente alta, coperta.
Intanto preparate gli ingredienti per la pasta: a mano a mano che il brodo si forma, avrete tutto il tempo necessario per lavorarla. Disponete la farina a fontana, e unite le uova e il sale.
Impastate gli ingredienti con le mani fino a quando non avrete ottenuto un composto liscio. Adesso tirate la sfoglia in modo che venga molto sottile (non deve essere più spessa di 1 mm) e infine formate delle strisce della larghezza di circa 6-7 cm. Sovrapponetele e tagliatele ancora per formarne dei tagliolini. Lasciate riposare la pasta.
Procedete ad impastare la carne tritata con il prezzemolo, l'uovo, il formaggio Ragusano DOP e il sale. Formate delle piccole palline di carne ('e paddunedda), che non dovranno essere più grandi di 2 cm.
Ora il brodo è pronto, non resta che filtrarlo e portarlo a ebollizione per la cottura delle polpettine. Ci vorrà solo qualche minuto. Dopodiché aggiungete i tagliolini e terminate la cottura. Servite ben calda.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Il paradiso unico (sconosciuto) in Sicilia: tra sabbia, ciottoli e un mare splendido
66.517 di Salvatore Di Chiara -
ITINERARI E LUOGHI
Non te l'aspetti (sicuro): c'è una siciliana tra le città italiane in cui ci si diverte di più
40.575 di Redazione










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




