Da zona pedonale a parcheggio (abusivo) è un attimo: caos in piazza Bellini a Palermo
Auto ovunque e parcheggi selvaggi: in città la sera "scompaiono" le aree pedonali (per altro sede di siti Unesco), o almeno, è quanto si è verificato il 26 dicembre, ecco dove
Piazza Bellini a Palermo
Auto ovunque e parcheggi selvaggi: a Palermo la sera "scompaiono" le aree pedonali (per altro sede di siti Unesco), o almeno, è quanto si è verificato la sera del 26 dicembre a piazza Bellini. Questo tratto, dichiarato come isola pedonale che accoglie turisti e visitatori tra monumenti, chiese e locali, è stato invaso da auto, generando malcontento e disagi a chiunque si trovasse lì.
Una situazione che conivolge non soltanto quel punto, ma anche altre zone centrali come via Maqueda dove per altro a dicembre una turista è stata investita da uno scooter elettrico (e rigorosamente senza targa). Purtroppo, non resta un caso isolato.
È successo lunedì 22 dicembre intorno alle 20.00 e all’altezza dell’incrocio tra via del Parlamento e corso Vittorio Emanuele, una delle arterie più frequentate da residenti e non. La turista è stata investita da uno scooter elettrico, ha battuto la testa ed è stata trasportata in ospedale. Anche chi guidava il mezzo ha riportato delle ferite.
Quello che si sta verificando a piazza Bellini preoccupa un po' tutti ed è definito da molti come "un ritorno al passato": «La sera del 26 dicembre 2025, piazza Bellini è sprofondata indietro di oltre un decennio - scrive il comitato per una mobilità sostenibile a Palermo -. La piazza, area pedonale e sede di siti Unesco, è tornata ad essere un parcheggio selvaggio come oltre dieci anni fa.
E siamo in zona rossa. L'inciviltà di alcuni e l'inerzia del Comune di Palermo stanno azzerando le aree pedonali della città di Palermo. È il caso che venga ritirato il riconoscimento del sito Unesco, patrimonio dell'umanità?».
A pronunciarsi a riguardo anche il consigliere comunale pentastellato Antonino Randazzo in una nota rivolta al comandante della Polizia Municipale, all'assessore Falzone e al sindaco di Palermo: «Con la presente, nella mia qualità di Consigliere comunale, segnalo quanto verificatosi nella serata del 26 dicembre 2025 in Piazza Bellini, area pedonale di elevato valore storico-artistico e sede di monumenti inseriti nel sito UNESCO “Itinerario arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale”.
Nonostante la classificazione dell’area come pedonale e la sua collocazione in zona sottoposta a particolari tutele, la piazza il 26 dicembre 2025, è stata di fatto trasformata in un parcheggio abusivo, con numerosi veicoli in sosta irregolare, in assenza di adeguati controlli e interventi repressivi.
Tale situazione, oltre a costituire una palese violazione delle norme sulla circolazione e sulla tutela degli spazi pedonali, arreca un grave danno all’immagine della città, al decoro urbano e alla credibilità delle politiche di pedonalizzazione e valorizzazione del centro storico.
Si chiede pertanto: di conoscere le motivazioni dell’assenza o inefficacia dei controlli nella fascia oraria interessata, quali provvedimenti si intendano adottare per garantire il rispetto stabile dell’area pedonale di Piazza Bellini, se siano previsti servizi di vigilanza dedicati nelle ore serali e nei periodi festivi, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi. Ritengo indispensabile - conclude Randazzo - un’azione immediata e strutturata affinché episodi di inciviltà e lassismo non compromettano ulteriormente aree di pregio storico e culturale riconosciute a livello internazionale».
Purtroppo non accade solo in piazza Bellini: secondo le segnalazioni del comitato "per una mobilità sostenibile a Palermo", anche piazza Croce dei Vespri è un'area pedonale sottratta ai cittadini.
Ma non solo le aree pedonali: tra piste ciclabili e "i furbetti della Ztl", a Palermo c'è da preoccuparsi. Vi abbiamo già raccontato con l'intervista a Dario Stellino, portavoce della Consulta della bicicletta Palermo, di come la scritta "varco attivo" non spaventi alcuni automobilisti che decidono di oltrepassare con "fantasia", creando il caos tra le strade di Palermo, città che chiede soltanto una maggiore attenzione e una viabilità più sicura.
Una situazione che conivolge non soltanto quel punto, ma anche altre zone centrali come via Maqueda dove per altro a dicembre una turista è stata investita da uno scooter elettrico (e rigorosamente senza targa). Purtroppo, non resta un caso isolato.
È successo lunedì 22 dicembre intorno alle 20.00 e all’altezza dell’incrocio tra via del Parlamento e corso Vittorio Emanuele, una delle arterie più frequentate da residenti e non. La turista è stata investita da uno scooter elettrico, ha battuto la testa ed è stata trasportata in ospedale. Anche chi guidava il mezzo ha riportato delle ferite.
Quello che si sta verificando a piazza Bellini preoccupa un po' tutti ed è definito da molti come "un ritorno al passato": «La sera del 26 dicembre 2025, piazza Bellini è sprofondata indietro di oltre un decennio - scrive il comitato per una mobilità sostenibile a Palermo -. La piazza, area pedonale e sede di siti Unesco, è tornata ad essere un parcheggio selvaggio come oltre dieci anni fa.
E siamo in zona rossa. L'inciviltà di alcuni e l'inerzia del Comune di Palermo stanno azzerando le aree pedonali della città di Palermo. È il caso che venga ritirato il riconoscimento del sito Unesco, patrimonio dell'umanità?».
A pronunciarsi a riguardo anche il consigliere comunale pentastellato Antonino Randazzo in una nota rivolta al comandante della Polizia Municipale, all'assessore Falzone e al sindaco di Palermo: «Con la presente, nella mia qualità di Consigliere comunale, segnalo quanto verificatosi nella serata del 26 dicembre 2025 in Piazza Bellini, area pedonale di elevato valore storico-artistico e sede di monumenti inseriti nel sito UNESCO “Itinerario arabo-normanno di Palermo, Cefalù e Monreale”.
Nonostante la classificazione dell’area come pedonale e la sua collocazione in zona sottoposta a particolari tutele, la piazza il 26 dicembre 2025, è stata di fatto trasformata in un parcheggio abusivo, con numerosi veicoli in sosta irregolare, in assenza di adeguati controlli e interventi repressivi.
Tale situazione, oltre a costituire una palese violazione delle norme sulla circolazione e sulla tutela degli spazi pedonali, arreca un grave danno all’immagine della città, al decoro urbano e alla credibilità delle politiche di pedonalizzazione e valorizzazione del centro storico.
Si chiede pertanto: di conoscere le motivazioni dell’assenza o inefficacia dei controlli nella fascia oraria interessata, quali provvedimenti si intendano adottare per garantire il rispetto stabile dell’area pedonale di Piazza Bellini, se siano previsti servizi di vigilanza dedicati nelle ore serali e nei periodi festivi, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi. Ritengo indispensabile - conclude Randazzo - un’azione immediata e strutturata affinché episodi di inciviltà e lassismo non compromettano ulteriormente aree di pregio storico e culturale riconosciute a livello internazionale».
Purtroppo non accade solo in piazza Bellini: secondo le segnalazioni del comitato "per una mobilità sostenibile a Palermo", anche piazza Croce dei Vespri è un'area pedonale sottratta ai cittadini.
Ma non solo le aree pedonali: tra piste ciclabili e "i furbetti della Ztl", a Palermo c'è da preoccuparsi. Vi abbiamo già raccontato con l'intervista a Dario Stellino, portavoce della Consulta della bicicletta Palermo, di come la scritta "varco attivo" non spaventi alcuni automobilisti che decidono di oltrepassare con "fantasia", creando il caos tra le strade di Palermo, città che chiede soltanto una maggiore attenzione e una viabilità più sicura.
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