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Due incidenti in autostrada, un treno fermo: lunedì "nero" per raggiungere Palermo

Traffico paralizzato sulla Palermo-Mazara del Vallo sia in entrata che in uscita dal capoluogo siciliano e un ritardo nei treni: un inizio di settimana difficile per i pendolari

Anna Sampino
Giornalista
  • 6 ottobre 2025

Traffico bloccato allo svincolo di Carini (foto dal "Giornale di Capaci")

Due incidenti sull'autostrada Palermo-Mazara del Vallo con blocchi e lunghe code in direzione del capoluogo siciliano e un guasto alla linea ferroviaria dalla stazione centrale all'aeroporto di Punta Raisi che ha lasciato a piedi centinaia di pendolari: è un lunedì "nero", oggi (6 ottobre), per chi deve raggiungere Palermo.

Il caos più inteso si registra sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo, dove a causa di ben due incidenti l'autostrada è paralizzata in entrambe le direzioni.

Il primo è avvenuto nella notte, nel tratto fra Carini e Capaci, in direzione del capoluogo dove un tir è andato fuori strada invadendo entrambe le carreggiate. L'autista è rimasto gravemente ferito. Per permettere le operazioni di soccorso è stato necessario chiudere, per diverse ore, il tratto in entrambe le carreggiate e questo ha generato inevitalbimente code chilometriche già di primo mattino, soprattutto in direzione del capoluogo siciliano.

Alle ore 11.15, dopo 10 ore, parte della carreggiata in direzione Palermo è stata riaperta al traffico ma al momento si transita sulla sola corsia di marcia. «Il personale Anas è all’opera dall’1:30 - informa la società -, successivamente è intervenuto anche il pronto intervento. La gru è in fase di sollevamento e sta completando la rimozione del mezzo. Si segnalano numerosi danni al patrimonio. Completata la rimozione del mezzo, si procederà alla messa in sicurezza delle barriere incidentate per la riapertura che avverrà con corsia di sorpasso chiusa. Si transiterà sulla corsia di marcia fino a quando le barriere di sicurezza danneggiate verranno sostituite».

Alle ore 13.00 circa (dopo 12 ore), è stata riaperta anche la carreggiata direzione Mazara del Vallo. «Dopo lunghe e complicate manovre di svuotamento del carico del tir incidentato che conteneva detersivi - informa sempre Anas -, le operazioni sono andate avanti tutta la notte ed erano indispensabili per consentire alla gru la rimozione del mezzo pesante, e la successiva pulizia del piano viabile ricoperto dal gasolio sversato, Anas ha riaperto le corsie di marcia sia in direzione Palermo che in direzione Mazara del Vallo. Il traffico viene così temporaneamente rimodulato in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza dello spartitraffico danneggiato nell’impatto con il mezzo pesante».

Da prima delle 16.00 i tecnici Anas e l’impresa che si occupa della manutenzione lavorano alle delicate operazioni di sostituzione della barriera centrale andata distrutta a seguito dell’impatto con il tir. «L’impegno è massimo da parte di Anas - fanno sapere in una nota - per la sostituzione in tempi brevi dei circa 60 metri di barriera severamente compromessa. Anas sta superando varie difficoltà legate all’approvvigionamento del materiale e all’impiego di personale altamente specializzato nella sostituzione delle barriere di sicurezza». Entro la fine della giornata è previsto il completamento delle operazioni e alla riapertura totale del tratto in entrambi i sensi di marcia.

Un secondo incidente avvenuto nei pressi dello svincolo di Mondello in direzione Trapani ha paralizzato ancora di più la circolazione. Sul posto a regolare la viabilità sono intervenuti la polstrada e l'Anas.

Per tutta la mattina il traffico si è riversato di conseguenza sulla statale 113, unica via alternativa per raggiungere o uscire dal capoluogo siciliano. Un inizio di settimana "nero" insomma per i tanti automobilisti in viaggio verso Palermo ma anche per chi vuole raggiungere l'aeroporto Falcone Borsellino.

A rendere più difficile i collegamenti, questa mattina, un guasto alla linea ferroviaria che collega la stazione centrale con l'aeroporto di Punta Raisi e che ha causato la soppressione del treno regionale delle ore 8.42. Cancellazione che ha generato parecchi disagi ai pendolari che hanno dovuto attendere il treno successivo (delle ore 9.16, mezz'ora dopo), inevitabilmente sovraffollato, considerando che si tratta di una fascia oraria di punta per chi deve recarsi al lavoro o all'università.

Il treno regionale stazione centrale/Punta Raisi, infatti, funge da metro per Palermo collegando zone nevralgiche della città, come l'università (fermate Vespri e Palazzo Reale-Orleans), il centro (fermata Palermo-Lolli) e punti di snodo (come Palermo-Notarbartolo).
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