Era l'incubo di tutti, Sferracavallo dice addio al senso unico: come cambia il traffico

Una borgata messa in ginocchio da un senso unico. A Sferracavallo, da mesi, si registrano lunghe code, con tanto di doppie e triple file per il senso unico di via dell’Arancio. Adesso, dopo settimane di lotte e raccolta di firme da parte dei cittadini, l’Ufficio Traffico e Mobilità Ordinaria del Comune di Palermo ha emesso un’ordinanza per revocare il “senso unico della discordia”.

Adesso, tocca all’Amat togliere il senso unico. Quindi, attenzione ai cittadini di Sferracavallo: il provvedimento, infatti, non si può dire ancora esecutivo e, almeno in queste ore, resta la modifica alla viabilità tra via del Cedro e via dell’Arancio.
Tuttavia, come ha spiegato, a Balarm, la consigliera della VII Circoscrizione, Gabriella Ganci, l’ordinanza sarà esecutiva in tempi brevi.

Nel dettaglio, il provvedimento (il n°1919 del 17/12/2025), nel quale si chiede la revoca dell’ordinanza dirigenziale 759 dell’11/6/2025. In poche (e semplici) parole, la revoca del senso unico.

Nel documento si legge espressamente che: «La via Sferracavallo, nel tratto compreso tra via del Cedro e via Dell’Arancio, è caratterizzata da notevoli flussi di traffico ed è, attualmente, regolamentata dall’ordinanza dirigenziale 759. Considerato che, dopo un monitoraggio congiunto con il Comando di Polizia Municipale, è stata riscontrata una mutata condizione del traffico nel sito in oggetto.

Si ritiene, così, necessario revocare i provvedimenti emanati con l’ordinanza 759, ripristinando l’assetto della circolazione disposto con la precedente ordinanza dirigenziale 412 del 13/04/2012. Amat Palermo provvederà ad adeguare la segnaletica stradale».

«Una vittoria per tutti i cittadini e per chi, in questi mesi, si è battuto per chiedere la revoca del provvedimento che aveva messo in ginocchio la viabilità a Sferracavallo», commenta la consigliera della VII Circoscrizione, Gabriella Ganci.

Ma ricostruiamo la storia. Lo scorso luglio, consiglieri comunali e di circoscrizione avevano richiesto la revoca immediata del senso unico istituito in via Sferracavallo.

Nei mesi seguenti, un gruppo di residenti raccoglie e deposita, alla Settima Circoscrizione, una raccolta firme, dove oltre 400 persone, chiedevano lo stop al senso unico, sostenendo che non fosse migliorata né la sicurezza né la viabilità: «Code interminabili, doppie e triple file poichè, in quel punto, convergono le macchine che arrivano da Isola delle Femmine e da Capaci e che percorrono la bretella di via Palazzotto – lamentava il residente, Giovani Scalici -. In più, c’erano le auto di coloro che escono dalla borgata e sono costretti a prendere da via dell’Arancio. Così facendo, si creava un imbuto pericoloso in via del Cedro, che è la via che ti fa uscire dalla borgata e si incrocia con via Sferracavallo».

Una querelle durata diversi mesi e che, adesso, (sembra) essere giunta alla fine.