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Il padrone è anziano e non può tenerlo: Sandokan, cieco, trova da Ediga una nuova casa

La storia di un gattone e del suo padrone, che è riuscito a trovare per lui un luogo dove viene amato e curato. Ediga lancia la campagna "God save the cats"

EDIGA Palermo
Rifugio del Gatto fondato da Pola Narzisi nel 1998
  • 22 febbraio 2023

Samdokan in braccio a Claudia, una volontaria Ediga

Si chiama Sandokan perché ha i colori delle tigri (come la tigre della Malesia del personaggio di Emilio Salgari), ed è uno degli ultimi arrivati al gattile di Palermo. La sua è una storia bella e triste allo stesso tempo ma che ha lieto fine.

Sandokan, un bel gattone di 14 anni, è sempre stato coccolato e adorato ma adesso il suo proprietario molto in là con gli anni è dovuto andare a vivere in una casa di riposo e non può più accudirlo. È cieco, e per tanto tempo l'anziano che lo teneva con sé ha sempre rinviato il momento di lasciarlo in altre mani, appunto perchè non voleva separarsi dal suo amato gatto.

Nelle RSA dove sta adesso non possono accogliere animali. «Allora ce lo ha affidato e pregato di tenerlo come un figlio - spiega Franco Lannino, presidente di Ediga -. Lui quando ne avrà modo si farà accompagnare dal nipote a visitare Sandokan. Il gatto è ben curato e tenuto proprio come un membro della grande famiglia del gattile».
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EDIGA (Ente Difesa Gatti fondato da Pola Narzisi nel 1998) gestisce un rifugio privato e come tale non percepisce fondi dalle istituzioni.

Se vuoi dare una "zampa", puoi aiutare gli ospiti del gattile in questo modo: attraverso una libera donazione, devolvendo il 5x1000, associandoti all'ente, adottando a distanza uno dei gatti ospiti al rifugio, donando cibo, medicinali, coperte e cose utili oppure offrendoti come volontario per trascorrere un paio di ore con gli amici pelosi della struttura.

Inoltre è partita la campagna associativa di quest'anno "God save the cats", in memoria della Regina Elisabetta II che l'anno scorso ci ha lasciato e che è stata una grande animalista.

Per chi volesse dare una mano al rifugio ci si può associare in tre modi: si può diventare Soci Ordinari con soli 15 euro all'anno, con 35 euro/anno si diventa Soci Sostenitori e con 100 euro o più, Soci Benefattori.
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