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Il paradiso dei surfisti è in Sicilia: "Rinasce" Lo Stagnone con un milione e mezzo di euro

Pronti a partire con una serie di interventi per il recupero delle condizioni ambientali della Riserva dello Stagnone di Marsala: acque più pulite e recupero di varie zone

Balarm
La redazione
  • 12 ottobre 2019

Marsala (vista sul Mulino alle saline)

Il paesaggio delle Riserva della laguna dello Stagnone di Marsala è uno dei più belli d'Italia, ricco di fascino grazie al colore delle saline che si tingono di rosa, le montagnette di sale che emergono dall’acqua e la vista dei mulini lungo l’intera via del sale: parte ufficialmente un progetto di grande riqualificazione della Riserva naturale (inclusa l'Isola di Mozia, ne abbiamo parlato qui).

Tra interventi di "riforestazione" della posidonia oceanica e di ricircilo dell'acqua, il progetto è stato redatto dal Comune di Marsala per il "miglioramento e ripristino dell'ambiente" dell'area marina di fronte la sua costa nord.

Lo stagnone è un’immensa laguna caratterizzata da acque basse che comprende quattro isole: San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria. Se siete fortunati, avrete anche la possibilità di incontrare il fenicottero rosa, grazie al fatto che la riserva, per via della sua umidità, riesce ad offrire riparto a questi uccelli migratori.
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La Riserva che costeggia il mare conta quattro isole: l'isola Longa, nonché la più grande che chiude quasi del tutto l’insenatura compresa tra Punta Alga e Capo San Teodoro, Santa Maria, Schola e San Pantaleo.

Il progetto "Rinasce - Interventi finalizzati al recupero delle condizioni ambientali del bacino dello Stagnone di Marsala" è stato, adesso, dichiarato ammissibile al finanziamento da parte della Regione.

Si tratta, spiega una nota del Comune, di "un investimento di quasi 1,15 milioni di euro (fondi Po Fesr 2014/2020), volto al miglioramento e ripristino dell'ambiente lagunare, con particolare riferimento alla circolazione idrica della parte nord occidentale dello Stagnone".

«È molto importante avere superato questa prima fase - afferma il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo - a dimostrazione della validità di quanto programmato, condiviso altresì dagli altri Enti interessati alla salvaguardia di quel delicato ambiente naturale».

Il riferimento è agli accordi di collaborazione sottoscritti dal Comune di Marsala: uno con il Libero consorzio comunale di Trapani (ente gestore della riserva); l'altro con il Consorzio nazionale interuniversitario per le scienze del mare (Conisma), avvalendosi altresì dei contributi scientifici dei professori Mazzola, Calvo, Vizzini e Ciraolo dell'Università di Palermo.

«Altra finalità del progetto - aggiunge il sindaco Di Girolamo - è quella di realizzare un piano di comunicazione ed educazione ambientale a beneficio della conoscenza dell'area. In tale contesto, coinvolgeremo scuole, cittadini, operatori turistici e visitatori». Il progetto "Rinasce" - che rientra tra i 38 interventi ammessi dalla Regione, sul totale dei 71 valutati - ha come obiettivo prioritario "il ripristino di alcuni canali della Bocca Nord e nella zona settentrionale dell'Isola Lunga al fine di migliorare la circolazione idrica".

«Con la riattivazione della rete idrografica della laguna - conclude la nota del Comune - risulterà migliore la salinità e l'ossigenazione delle acque, riducendo così gli effetti negativi sulla flora e fauna ittica».
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