In Sicilia la giunta regionale cambia ancora: Barbagallo lascia, chi (ri)prende il suo posto
Salvatore Barbagallo, assessore da agosto 2024, ha rassegnato le dimissioni per "motivi personali". Ci sarebbe già un nome in pole pronto a sostituirlo: chi è

Salvatore Barbagallo
La Giunta regionale cambia ancora in Sicilia. L’assessore regionale dell’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha presentato le dimissioni dall’incarico, efficaci da lunedì 22 settembre, per «motivi personali».
Sessantanove anni, originario di Acireale e docente ordinario di Idraulica agraria all'Università di Catania, si era insediato come assessore nell'agosto 2024, prendendo il posto di Luca Sammartino, che aveva lasciato l'assessorato regionale all'Agricoltura a seguito di un'inchiesta giudiziaria che lo vedeva coinvolto.
Secondo le prime indiscrezioni uscite sulla stampa, dovrebbe essere proprio lui, Luca Sammartino, esponente della Lega in Sicilia, a prendere (o sarebbe meglio dire a riprendere) il posto di Barbagallo. A quanto pare la nomina dovrebbe essere formalizzata già lunedì.
Il catanese Luca Sammartino, 40 anni, odontoiatra e già vicepresidente della Regione, alle ultime elezioni regionali è stato tra i più votati, sfiorando le 21mila preferenze, candidato nelle liste del partito di Salvini (“Prima l’Italia Salvini premier”).
Il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, ha espresso gratitudine «per l’impegno e la dedizione dimostrati da Barbagallo durante il suo mandato», sottolineando «l’ottimo lavoro svolto e la grande professionalità con cui l’assessore Barbagallo ha portato avanti le proprie funzioni».
«Il professore Salvo Barbagallo ha svolto le funzioni di assessore regionale all’Agricoltura con grande dedizione, ottenendo risultati importantissimi in una fase in cui la nostra regione ha dovuto fronteggiare, nell’azione di governo, le immani difficoltà legate alla siccità e alla conseguente riduzione dell’approvvigionamento idrico nelle aree di produzione agroalimentare» afferma il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia.
«Si è distinto - aggiunge Germanà - per la competenza e per la passione che lo ha guidato in tutti questi mesi. Barbagallo ha saputo confrontarsi con il Parlamento regionale con grande responsabilità e spirito indefesso sulle tante problematiche dei settori agricolo e della pesca. A nome della Lega della Sicilia lo ringrazio per il lavoro svolto, certo che la sua grande professionalità rappresenti una risorsa per la Sicilia. Nel partito continuerà a svolgere il ruolo di responsabile del dipartimento regionale dell’Agricoltura».
Sessantanove anni, originario di Acireale e docente ordinario di Idraulica agraria all'Università di Catania, si era insediato come assessore nell'agosto 2024, prendendo il posto di Luca Sammartino, che aveva lasciato l'assessorato regionale all'Agricoltura a seguito di un'inchiesta giudiziaria che lo vedeva coinvolto.
Secondo le prime indiscrezioni uscite sulla stampa, dovrebbe essere proprio lui, Luca Sammartino, esponente della Lega in Sicilia, a prendere (o sarebbe meglio dire a riprendere) il posto di Barbagallo. A quanto pare la nomina dovrebbe essere formalizzata già lunedì.
Il catanese Luca Sammartino, 40 anni, odontoiatra e già vicepresidente della Regione, alle ultime elezioni regionali è stato tra i più votati, sfiorando le 21mila preferenze, candidato nelle liste del partito di Salvini (“Prima l’Italia Salvini premier”).
Il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso di un incontro a Palazzo d’Orléans, ha espresso gratitudine «per l’impegno e la dedizione dimostrati da Barbagallo durante il suo mandato», sottolineando «l’ottimo lavoro svolto e la grande professionalità con cui l’assessore Barbagallo ha portato avanti le proprie funzioni».
«Il professore Salvo Barbagallo ha svolto le funzioni di assessore regionale all’Agricoltura con grande dedizione, ottenendo risultati importantissimi in una fase in cui la nostra regione ha dovuto fronteggiare, nell’azione di governo, le immani difficoltà legate alla siccità e alla conseguente riduzione dell’approvvigionamento idrico nelle aree di produzione agroalimentare» afferma il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia.
«Si è distinto - aggiunge Germanà - per la competenza e per la passione che lo ha guidato in tutti questi mesi. Barbagallo ha saputo confrontarsi con il Parlamento regionale con grande responsabilità e spirito indefesso sulle tante problematiche dei settori agricolo e della pesca. A nome della Lega della Sicilia lo ringrazio per il lavoro svolto, certo che la sua grande professionalità rappresenti una risorsa per la Sicilia. Nel partito continuerà a svolgere il ruolo di responsabile del dipartimento regionale dell’Agricoltura».
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