In Sicilia si boccheggia, allerta caldo estremo in 5 città: che ci aspetta anche a Palermo
L'Isola nella morsa di un'ondata di calore di forte intensità. Attese temperature bollenti, con picchi che possono superare anche i 45°C. Quali città soffrono di più

La Sicilia nella morsa del caldo estremo. Il Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana ha da poco comunicato che, a seguito delle ultime valutazioni meteo, che prevedono un forte incremento delle temperature nei prossimi giorni, è stata diramata un’allerta rossa per elevato rischio d’incendi nelle province di Palermo, Caltanissetta, Catania, Enna e Messina.
Non che la situazione sia di molto migliore nelle altre province, visto che il resto dell’isola è entrata in allerta arancione.
Alla luce dell’ondata di calore prevista su Palermo, il sindaco Roberto Lagalla ha disposto l’immediata sospensione del razionamento idrico, già da questo pomeriggio in coincidenza di temperature sopra la media stagionale attese per questa settimana in tutto il territorio metropolitano.
L’amministratore unico di Amap, Giovanni Sciortino, ha così aderito all’istanza del sindaco, attuando la sospensione - sino a domenica 27 luglio - del razionamento idrico a cui è sottoposta una consistente parte della città.
«Riteniamo doveroso - aggiunge Sciortino - dare risposte alle esigenze dei cittadini di Palermo, nonostante il perdurare dell’emergenza idrica. Tuttavia, l’attuale livello delle riserve idriche non consente di abbassare la guardia e pertanto il razionamento verrà ripristinato non appena si ristabiliranno condizioni meteo meno sfavorevoli».
Amap rinnova, comunque, l’invito a «un uso consapevole della risorsa idrica, a evitare gli sprechi e a limitare l’utilizzo dell’acqua non riconducibile alle primarie necessità idropotabili e igienico - sanitarie».
Negli scorsi giorni diversi roghi erano divampati in diverse aree dell’Isola, sollevando le inevitabili polemiche sulla cattiva gestione del territorio e la presunta carenza di mezzi, accusata dai cittadini.
Il meteo d’altronde sembra essere implacabile. Nel corso delle prossime ore, la Sicilia sarà investita da un grande bolla di calore, che porterà le temperature a salire anche oltre i 45°C. Un dato che ha indotto alcuni meteorologi a credere che presto verrà superato il record di massima temperatura raggiunta in Europa, registrato a Floridia, in provincia di Siracusa, nell’agosto 2021.
Per scongiurare il pericolo degli incendi o di malori, la Protezione civile ha chiesto ai cittadini di segnalare immediatamente qualunque focolaio al numero unico di emergenza 112 o al 115 (Vigili del Fuoco) e di evitare attività all'aperto.
Molto importante è anche limitare gli spostamenti nelle zone boscate e nei pressi di aree verdi, proprio per non finire intrappolati in potenziali roghi.
Nella giornata di ieri, domenica 20 luglio, i principali interventi sono avvenuti a Custonaci, nel Trapanese, a Licodia Eubea, in provincia di Catania, e a Partinico, in località Margi Sottano, dove due canadair e quattro elicotteri hanno spento un incendio, nato vicino al ristorante Milo.
A complimentarsi con i piloti e i vigili del fuoco è stata l'assessore regionale Giusi Savarino, che ha chiarito come «in quest’ultimo intervento ci sono stati due aspetti fondamentali da sottolineare: la tempestività dell'azione può fare la differenza e un coordinamento efficace garantisce una risposta più incisiva sul campo».
L’ondata di calore, alimentata anche da un forte vento di scirocco, potrebbe anche portare alcune persone a sentirsi male, per colpa della disidratazione. Per questa ragione i medici consigliano di restare al fresco e di assimilare molti liquidi, in particolare nel caso di anziani e malati.
Non che la situazione sia di molto migliore nelle altre province, visto che il resto dell’isola è entrata in allerta arancione.
Alla luce dell’ondata di calore prevista su Palermo, il sindaco Roberto Lagalla ha disposto l’immediata sospensione del razionamento idrico, già da questo pomeriggio in coincidenza di temperature sopra la media stagionale attese per questa settimana in tutto il territorio metropolitano.
L’amministratore unico di Amap, Giovanni Sciortino, ha così aderito all’istanza del sindaco, attuando la sospensione - sino a domenica 27 luglio - del razionamento idrico a cui è sottoposta una consistente parte della città.
«Riteniamo doveroso - aggiunge Sciortino - dare risposte alle esigenze dei cittadini di Palermo, nonostante il perdurare dell’emergenza idrica. Tuttavia, l’attuale livello delle riserve idriche non consente di abbassare la guardia e pertanto il razionamento verrà ripristinato non appena si ristabiliranno condizioni meteo meno sfavorevoli».
Amap rinnova, comunque, l’invito a «un uso consapevole della risorsa idrica, a evitare gli sprechi e a limitare l’utilizzo dell’acqua non riconducibile alle primarie necessità idropotabili e igienico - sanitarie».
Negli scorsi giorni diversi roghi erano divampati in diverse aree dell’Isola, sollevando le inevitabili polemiche sulla cattiva gestione del territorio e la presunta carenza di mezzi, accusata dai cittadini.
Il meteo d’altronde sembra essere implacabile. Nel corso delle prossime ore, la Sicilia sarà investita da un grande bolla di calore, che porterà le temperature a salire anche oltre i 45°C. Un dato che ha indotto alcuni meteorologi a credere che presto verrà superato il record di massima temperatura raggiunta in Europa, registrato a Floridia, in provincia di Siracusa, nell’agosto 2021.
Per scongiurare il pericolo degli incendi o di malori, la Protezione civile ha chiesto ai cittadini di segnalare immediatamente qualunque focolaio al numero unico di emergenza 112 o al 115 (Vigili del Fuoco) e di evitare attività all'aperto.
Molto importante è anche limitare gli spostamenti nelle zone boscate e nei pressi di aree verdi, proprio per non finire intrappolati in potenziali roghi.
Nella giornata di ieri, domenica 20 luglio, i principali interventi sono avvenuti a Custonaci, nel Trapanese, a Licodia Eubea, in provincia di Catania, e a Partinico, in località Margi Sottano, dove due canadair e quattro elicotteri hanno spento un incendio, nato vicino al ristorante Milo.
A complimentarsi con i piloti e i vigili del fuoco è stata l'assessore regionale Giusi Savarino, che ha chiarito come «in quest’ultimo intervento ci sono stati due aspetti fondamentali da sottolineare: la tempestività dell'azione può fare la differenza e un coordinamento efficace garantisce una risposta più incisiva sul campo».
L’ondata di calore, alimentata anche da un forte vento di scirocco, potrebbe anche portare alcune persone a sentirsi male, per colpa della disidratazione. Per questa ragione i medici consigliano di restare al fresco e di assimilare molti liquidi, in particolare nel caso di anziani e malati.
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