CURIOSITÀ

HomeNewsAttualitàCuriosità

L'Etna diventa il Vesuvio per "colpa" di Amelia: il caso (su Topolino) che fa discutere

A dare una spiegazione a quella che a molti è sembrata una svista del disegnatore è stato lo stesso Roberto Vian, che risponde con un post alle polemiche apparse sui social

Balarm
La redazione
  • 23 aprile 2022

La vignetta di Topolino disegnata da Vian

L’Etna diventa il Vesuvio, ma è solo un’illusione ottica, una contrazione temporale. Almeno secondo le parole del disegnatore che ha realizzato le tavole apparse su un recente numero di "Topolino", il fumetto amato da intere generazioni di giovani lettori.

Ma più di un appassionato del mondo dei comics è saltato sulla sedia quando ha visto Amelia (la strega che ammalia) che in groppa alla sua fedele scopa fa ritorno a casa. Peccato che la sagoma che spunta nella vignetta, davvero ben riconoscibile, è quella della Sicilia e il vulcano in questione non sia il Vesuvio ma il nostro caro Etna.

È risaputo che Amelia sia napoletana come il suo fedele corvo Gennarino (e come si dovrebbe chiamare altrimenti?). E i commenti dei numerosi appassionati del fumetto che hanno segnalato la presunta “svista” non sono passati inosservati.

In particolare la prima vignetta orizzontale mostra Amelia avvicinarsi in volo all’Italia: la fattucchiera starnutisce, forse a causa dalla scia di polveri rilasciate dall’Etna in eruzione, che appare come un cratere luminoso nel buio notturno che avvolge la Sicilia.
Adv
La scena successiva si svolge direttamente sul vulcano: «Che cosa succede al Vesuvio?» dice Amelia mentre sorvola la sua casa napoletana. Ed ecco dove sta l’equivoco: il disegnatore di Topolino ha forse dimenticato per errore che il Vesuvio non è in Sicilia?

A spiegare come stanno le cose ci ha pensato lo stesso disegnatore, Roberto Vian, che su Facebook ha scritto un post dove scende nel dettaglio.

«Ho letto delle segnalazioni che riferiscono a una doppia vignetta orizzontale con Amelia in volo – scrive Vian sui social -. Una scena notturna dove si vede poi il personaggio giungere alla sua casetta in prossimità del Vesuvio».

Dopo aver individuato la vignetta della discordia il fumettista parla di cosa volesse in realtà realizzare grazie ai disegni oggetto della critica: «L'intenzione dell'inquadratura - dice - è di far vedere Amelia che arriva in Italia dalla parte del Mediterraneo, si dà per scontato che il Vesuvio sia in Campania».

Quindi in realtà si tratterebbe di «una contrazione di temporalità – conclude -. Mi rendo conto che il passaggio può prestarsi ad ambiguità, nel contempo, rimango sempre fiducioso nell'intelligenza ed eleganza dei lettori».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI