L'isola è isolata tra bassa velocità e aerei cari: il costo del viaggio per un siciliano
Alcuni non possono tornare a casa per le vacanze a causa dei biglietti troppo cari, altri devono rinunciare a curarsi o a posti di lavoro: un volo costa quanto mezzo stipendio
 
									
				Oltre cinquecento euro per un Roma - Catania è la cifra pagata dal presidente della Regione Nello Musumeci: "mezzo stipendio per un operaio", ha commentato il governatore.
Sono cifre che i siciliani conoscono molto bene: alte, altissime a volte anche quando sono proposte dalle compagnie low cost se non si può prenotare con diversi mesi di anticipo.
E se ciò impedisce a moltissimi isolani di non viaggiare quanto vorrebbero, ci sono situazioni non felici con cui purtroppo alcuni di noi devono fare i conti: raggiungere la famiglia per le vacanze, cure a cui sottoporsi, spostamenti a causa di studio o lavoro.
Prezzi proibitivi o viaggi della speranza in pullman per stare in Sicilia a volte solo un paio di notti, avendo come giorni liberi soltanto 25 e 26 dicembre: molti siciliani non hanno fatto rientro durante le feste natalizie.
Di fatto a un siciliano viene chiesto di spendere la stessa cifra che spendono i turisti che scelgono l'Isola per le vacanze.
Una cosa che non succede con alcune delle compagnie di navigazione che hanno delle tariffe agevolate per i residenti sulle isole maggiori e minori.
E cosa succede se perfino il presidente della Regione si trova in difficoltà?
«Sono stato a Roma a spese mie e quando dovevo anticipare il viaggio di ritorno per raggiungere Catania, a seguito del sisma, mi è stato detto di pagare 540 euro per il volo Roma-Catania della compagnia italiana - ha detto - 540 euro sono mezzo stipendio di un impiegato e di un operaio».
Intanto l'aereo resta l'unico mezzo per chi vuole arrivare o andarsene dalla Sicilia: urgenza e mancanza di tempo non vanno troppo d'accordo con i tempi lunghi delle autostrade e delle ferrovie di casa nostra visto che l'alta velocità (270-300 km/h) si ferma a Napoli (guarda la mappa dell'Alta Velocità in Italia e Europa).
La soluzione al caro biglietti è dotare la Sicilia di una compagnia aerea propria, un progetto a quanto sembra già in lavorazione che potrebbe concludersi con la compagnia "Aerolinee siciliane".
Una compagnia aerea locale proporrebbe infatti ai siciliani biglietti a costi ridotti e, e male non fa, creerebbe occupazione. Vedremo.
			
							Sono cifre che i siciliani conoscono molto bene: alte, altissime a volte anche quando sono proposte dalle compagnie low cost se non si può prenotare con diversi mesi di anticipo.
E se ciò impedisce a moltissimi isolani di non viaggiare quanto vorrebbero, ci sono situazioni non felici con cui purtroppo alcuni di noi devono fare i conti: raggiungere la famiglia per le vacanze, cure a cui sottoporsi, spostamenti a causa di studio o lavoro.
Prezzi proibitivi o viaggi della speranza in pullman per stare in Sicilia a volte solo un paio di notti, avendo come giorni liberi soltanto 25 e 26 dicembre: molti siciliani non hanno fatto rientro durante le feste natalizie.
Di fatto a un siciliano viene chiesto di spendere la stessa cifra che spendono i turisti che scelgono l'Isola per le vacanze.
Una cosa che non succede con alcune delle compagnie di navigazione che hanno delle tariffe agevolate per i residenti sulle isole maggiori e minori.
E cosa succede se perfino il presidente della Regione si trova in difficoltà?
«Sono stato a Roma a spese mie e quando dovevo anticipare il viaggio di ritorno per raggiungere Catania, a seguito del sisma, mi è stato detto di pagare 540 euro per il volo Roma-Catania della compagnia italiana - ha detto - 540 euro sono mezzo stipendio di un impiegato e di un operaio».
Intanto l'aereo resta l'unico mezzo per chi vuole arrivare o andarsene dalla Sicilia: urgenza e mancanza di tempo non vanno troppo d'accordo con i tempi lunghi delle autostrade e delle ferrovie di casa nostra visto che l'alta velocità (270-300 km/h) si ferma a Napoli (guarda la mappa dell'Alta Velocità in Italia e Europa).
La soluzione al caro biglietti è dotare la Sicilia di una compagnia aerea propria, un progetto a quanto sembra già in lavorazione che potrebbe concludersi con la compagnia "Aerolinee siciliane".
Una compagnia aerea locale proporrebbe infatti ai siciliani biglietti a costi ridotti e, e male non fa, creerebbe occupazione. Vedremo.
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