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"La mia terra è dove poggio i miei piedi": i siciliani vogliono lanciare un messaggio

In ricordo dei 18mila migranti morti dall'ottobre 2013 a oggi: un video commovente che racconta Palermo e i suoi abitanti, palermitani tutti, da quando sono arrivati

Balarm
La redazione
  • 27 settembre 2019

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In ricordo della tragedia del 3 ottobre 2013 e dei 366 uomini, donne e bambini di nazionalità eritrea che persero la vita a 800 metri dall’isola dei Conigli di Lampedusa. In ricordo dei diciottomila migranti che dal 2013 sono rimasti cadaveri nel Mediterraneo.

Volti in carrellata parlano di migrazione, di persone, di diritto alla vita e del viaggio che ci ha condotti tutti qui, un viaggio che ornai è "acqua passata".

"Acqua passata¿" è anche il titolo dell'installazione ideata e realizzata dall’artista Cesare Inzerillo e da Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II, che si sviluppa su un modulo rettangolare di 26 metri di lunghezza per 6 metri di larghezza ed è allestita su piazza del Parlamento a Palermo (luogo di transito di centinaia di cittadini e di visitatori) dove resterà visibile dal primo al 30 ottobre.

L’installazione si compone di una barca approdata a Lampedusa nel 2009 con duecento migranti e del gigantesco Calcio Balilla, dell’artista Cesare Inzerillo, proveniente dalla mostra itinerante, "Museo della Follia".
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Un rituale folle, ripetizione schematica di espressioni, posture identiche in un’atmosfera solenne entrano in tensione dialettica con la “nuova tragedia del mare”. Fanno da contro altare le sagome di uomini, donne e bambini che si trovano sul barcone e che popolano lo spazio dell’allestimento.

Intorno a questo frammento di realtà, Inzerillo ha inserito i ritratti fotografici di migranti, impressi su sagome a grandezza naturale, conosciuti in un Centro di Accoglienza di Palermo, provenienti da diversi paesi africani, ognuno con la sua storia da raccontare.

Essi sono la narrazione vivente di chi è riuscito ad arrivare in Europa, con le proprie speranze e i propri sogni, e i loro sguardi sono colti in momenti di un riconquistato senso di pace.

"Acqua passata¿" è promossa da Gianfranco Miccichè (Presidente della Fondazione Federico II), Patrizia Monterosso (direttore generale della Fondazione Federico II) con la collaborazione del Comune di Lampedusa e Linosa, dell’assessorato alle Culture del Comune di Palermo, del Centro Regionale per la Progettazione e per il Restauro e di Snapshots from the borders.
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