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La squadra dei commercialisti di Palermo ad un passo dalla vittoria: vice campioni d'Italia

Le finali nazionali si sono giocate a Cervia e dopo aver vinto in semifinale i colleghi napoletani, i palermitani hanno perso, ai rigori, lasciandola vittoria ai colleghi di Bari

Balarm
La redazione
  • 19 giugno 2019

La squadra dei commercilisti di Palermo

Rinata sette anni fa su spinta dell’immarcescibile Salvo La Licata, ex factotum della squadra che nel 2000 ha vinto lo scudetto, e del Presidente Fabrizio Escheri, la squadra di calcio dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Palermo, è approdata alle finali nazionali che si sono tenute nella stupenda cornice di Cervia dal 13 al 16 giugno scorso.

Dopo aver superato in semifinale i colleghi napoletani, i ragazzi si sono dovuti però arrendere, solamente ai rigori, lasciando il tricolore ai colleghi di Bari. Dopo il triennio sotto la sapiente guida di Ignazio Arcoleo, il mister dei picciotti per motivi familiari si è dovuto mettere da parte, la squadra ora guidata da Alessandro Tortorici, allenatore/giocatore, insieme agli storici colleghi Favatella, Muscolino, Butticè più l’innesto di qualche giovane praticante, ha disputato una stagione esaltante: imbattuta nel girone regionale, ha poi superato agli ottavi i colleghi di Latina ed ai quarti quelli di Caserta.
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«Purtroppo la delusione è tanta – queste le parole di Alessandro Tortorici – siamo arrivati ad un passo dallo storico successo, ci riproveremo il prossimo anno, convinti di essere sulla strada giusta». Dopo il terzo posto dell’anno scorso ed il secondo di quest’anno, magari il 2020 sarà l’anno giusto.

«Al di là dei risultati sportivi, - continua - sempre importanti e motore trainante per la continuità della squadra, quello che più ci lega è il piacere di stare insieme e condividere, dopo lo stress della giornata lavorativa, due ore serali di sano divertimento inseguendo il pallone - queste le parole di Salvo La Licata. La squadra è nata e continua a crescere, come motivo di aggregazione tra colleghi e come luogo per condividere insieme esperienze lavorative. L’aspetto goliardico, sia al campo che durante le trasferte, la fa sempre da padrone».
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