La vedi e pensi al passato, ma ora si cambia: che succede alla Fiera del Mediterraneo
Sono in corso interventi per riaprire al pubblico un altro padiglione. Il sindaco Lagalla: "È solo l’inizio di un percorso ambizioso e concreto". Tutti i dettagli
Ci passi e non vedi l'ora che torni a rivivere come un tempo. La Fiera del Mediterrano di Palermo è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga (e tormentata) storia. Si lavora, finalmente, per riaprire padiglioni caduti in disuso da anni.
Dopo i padiglioni 16 e il 20, quest'ultimo rimesso in sesto per ospitare eventi - dopo essere stato l'hub delle vaccinazioni anti-Covid -, questa mattina (venerdì 2 maggio) sono partiti i lavori all'interno del padiglione 22. A darne notizia è proprio l'amministrazione comunale.
Attraverso una sinergia tra Comune e MediExpo e per un costo complessivo di circa 100 mila euro, gli interventi riguardano la messa in sicurezza e la impermeabilizzazione dell'edificio che permetterà, poi, di ottenere la Scia antincendio.
«La realizzazione dei lavori, dopo anni di increscioso abbandono della struttura - ha detto l'assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti - rappresentano un nuovo importante passo nel più ampio processo di recupero e valorizzazione del polo fieristico, strategico volano economico e di sviluppo per la città.
L’obiettivo dell’amministrazione è restituire alla collettività spazi funzionali, sicuri e pronti ad accogliere eventi di rilevanza locale e internazionale, contribuendo allo sviluppo economico e commerciale della nostra città».
Per il sindaco Lagalla: «Poter dare vita al polo fieristico significa investire sul futuro di Palermo, sulla sua identità e sulla sua capacità di attrarre investimenti e generare opportunità. Il Padiglione 22 è solo l’inizio di un percorso ambizioso e concreto».
I lavori proseguono nelle prossime settimane secondo il cronoprogramma previsto, per garantire l’apertura degli spazi già in occasione della nuova edizione della fiera campionaria, in programma dal 24 maggio all'8 giugno.
L'intenzione è quella di riportare l'ex Fiera alla sua vera funzione, quella di spazio commerciale, punto di riferimento per grandi eventi e convegni.
Dopo i padiglioni 16 e il 20, quest'ultimo rimesso in sesto per ospitare eventi - dopo essere stato l'hub delle vaccinazioni anti-Covid -, questa mattina (venerdì 2 maggio) sono partiti i lavori all'interno del padiglione 22. A darne notizia è proprio l'amministrazione comunale.
Attraverso una sinergia tra Comune e MediExpo e per un costo complessivo di circa 100 mila euro, gli interventi riguardano la messa in sicurezza e la impermeabilizzazione dell'edificio che permetterà, poi, di ottenere la Scia antincendio.
«La realizzazione dei lavori, dopo anni di increscioso abbandono della struttura - ha detto l'assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti - rappresentano un nuovo importante passo nel più ampio processo di recupero e valorizzazione del polo fieristico, strategico volano economico e di sviluppo per la città.
L’obiettivo dell’amministrazione è restituire alla collettività spazi funzionali, sicuri e pronti ad accogliere eventi di rilevanza locale e internazionale, contribuendo allo sviluppo economico e commerciale della nostra città».
Per il sindaco Lagalla: «Poter dare vita al polo fieristico significa investire sul futuro di Palermo, sulla sua identità e sulla sua capacità di attrarre investimenti e generare opportunità. Il Padiglione 22 è solo l’inizio di un percorso ambizioso e concreto».
I lavori proseguono nelle prossime settimane secondo il cronoprogramma previsto, per garantire l’apertura degli spazi già in occasione della nuova edizione della fiera campionaria, in programma dal 24 maggio all'8 giugno.
L'intenzione è quella di riportare l'ex Fiera alla sua vera funzione, quella di spazio commerciale, punto di riferimento per grandi eventi e convegni.
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