Lasciano il lavoro e visitano la Sicilia in camper: in tour con cane, gatto e un fico
L’avventura di Chris, Barbara e della loro "spinosa" mascotte. La coppia catanese ha deciso di lasciare casa e lavoro per creare una guida dei "viaggi fai da te" in Sicilia
Chris e Barbara, ideatori di "Dino il Fico Around Sicily"
Cosa ci fanno uno yorkshire, un gatto siberiano, un odontotecnico e un’esperta di grafica in un camper in giro per la Sicilia? Non è l’inizio di una barzelletta, piuttosto quello di una storia di vita vera altrettanto divertente, ma anche tanto coraggiosa.
Loro sono Chris e Barbara, marito e moglie siciliani che - dopo un anno di attenta pianificazione - hanno mollato lavoro, casa e una “normale” vita quotidiana per intraprendere un viaggio “fai da te” nell’Isola, con l’obiettivo di creare una guida super dettagliata di tutti i 390 comuni siciliani.
Insieme a loro viaggiano il gatto Pepito e il cane Piff. Non solo. Ad accompagnare questa simpatica banda di viaggiatori c’è anche un quinto componente: “Dino il Fico Around Sicily”, che è anche il nome all’intero progetto di Chris e Barbara.
Dino è la mascotte del gruppo, un fico d’india arancione che rende davvero memorabili tutte le foto e i video di ogni tappa del tour. Scelto e ideato da Barbara, il fico d’India soprannominato Dino è il simbolo trasversale della Sicilia: giallo e arancione come i colori vivaci della nostra terra, dolce come la gente e le cose buone che ci sono in Sicilia, spinoso come le tante cose che in questa terra devono essere ancora migliorate.
Una guida fai da te perché "fai da te" è anche il mezzo con cui hanno deciso di viaggiare: un camper acquistato a seguito della vendita dei mobili di casa e di cui hanno curato personalmente il restyling degli interni.
Chris e Barbara – originari di due paesi ai piedi dell’Etna (Randazzo e Linguaglossa) - hanno già intrapreso una piccola anteprima di viaggio. In auto hanno visitato i primi 17 comuni a loro più vicini, hanno percorso circa 1.400 chilometri e hanno già certificato 23 strutture, documentate sui loro canali social e sul loro sito.
La guida che i due vogliono realizzare poggia su solide basi di progettazione. Dietro c’è un attento lavoro di pianificazione per il quale i due giovani (entrambi di 29 anni) hanno stimato di rimanere in viaggio nella loro amata e spinosa terra per ben dieci anni.
«Potrebbe sembrare una scelta azzardata – ammettono – ma le idee sono chiare. Il calcolo di queste tempistiche così lunghe è dovuto al fatto che ci fermeremo anche più di una settimana in alcuni posti. L’idea, in un’epoca in cui la corsa contro il tempo è all’ordine del giorno, è quella di affrontare un viaggio lento, alla scoperta di arte, cultura, leggende, paesaggi e natura in una terra spesso martoriata, ma che ha tanto da raccontare».
Non mancheranno inoltre i consigli per affrontare al meglio un tour fai da te in Sicilia. All’interno della guida sono previste infatti sezioni dettagliate per sapere "dove mangiare", "cosa vedere", "dove dormire", e anche indicazioni sui migliori percorsi esperienziali e sulle le sagre più belle.
Ma ne vale davvero la pena visitare anche i più piccoli paesini siciliani? Chris e Barbara non hanno dubbi: la risposta è decisamente positiva. «Anche in località con soli 600 abitanti abbiamo fatto scoperte incredibili – raccontano -. Non per forza si deve trattare di un’attrazione legata alla storia, può essere anche un’attrazione naturalistica, una leggenda, un piatto particolare o un personaggio. Quale paese non ne ha una?».
Loro sono Chris e Barbara, marito e moglie siciliani che - dopo un anno di attenta pianificazione - hanno mollato lavoro, casa e una “normale” vita quotidiana per intraprendere un viaggio “fai da te” nell’Isola, con l’obiettivo di creare una guida super dettagliata di tutti i 390 comuni siciliani.
Insieme a loro viaggiano il gatto Pepito e il cane Piff. Non solo. Ad accompagnare questa simpatica banda di viaggiatori c’è anche un quinto componente: “Dino il Fico Around Sicily”, che è anche il nome all’intero progetto di Chris e Barbara.
Dino è la mascotte del gruppo, un fico d’india arancione che rende davvero memorabili tutte le foto e i video di ogni tappa del tour. Scelto e ideato da Barbara, il fico d’India soprannominato Dino è il simbolo trasversale della Sicilia: giallo e arancione come i colori vivaci della nostra terra, dolce come la gente e le cose buone che ci sono in Sicilia, spinoso come le tante cose che in questa terra devono essere ancora migliorate.
Una guida fai da te perché "fai da te" è anche il mezzo con cui hanno deciso di viaggiare: un camper acquistato a seguito della vendita dei mobili di casa e di cui hanno curato personalmente il restyling degli interni.
Chris e Barbara – originari di due paesi ai piedi dell’Etna (Randazzo e Linguaglossa) - hanno già intrapreso una piccola anteprima di viaggio. In auto hanno visitato i primi 17 comuni a loro più vicini, hanno percorso circa 1.400 chilometri e hanno già certificato 23 strutture, documentate sui loro canali social e sul loro sito.
La guida che i due vogliono realizzare poggia su solide basi di progettazione. Dietro c’è un attento lavoro di pianificazione per il quale i due giovani (entrambi di 29 anni) hanno stimato di rimanere in viaggio nella loro amata e spinosa terra per ben dieci anni.
«Potrebbe sembrare una scelta azzardata – ammettono – ma le idee sono chiare. Il calcolo di queste tempistiche così lunghe è dovuto al fatto che ci fermeremo anche più di una settimana in alcuni posti. L’idea, in un’epoca in cui la corsa contro il tempo è all’ordine del giorno, è quella di affrontare un viaggio lento, alla scoperta di arte, cultura, leggende, paesaggi e natura in una terra spesso martoriata, ma che ha tanto da raccontare».
Non mancheranno inoltre i consigli per affrontare al meglio un tour fai da te in Sicilia. All’interno della guida sono previste infatti sezioni dettagliate per sapere "dove mangiare", "cosa vedere", "dove dormire", e anche indicazioni sui migliori percorsi esperienziali e sulle le sagre più belle.
Ma ne vale davvero la pena visitare anche i più piccoli paesini siciliani? Chris e Barbara non hanno dubbi: la risposta è decisamente positiva. «Anche in località con soli 600 abitanti abbiamo fatto scoperte incredibili – raccontano -. Non per forza si deve trattare di un’attrazione legata alla storia, può essere anche un’attrazione naturalistica, una leggenda, un piatto particolare o un personaggio. Quale paese non ne ha una?».
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