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Le guide "speciali" di un borgo siciliano: nessuno meglio di loro ne conosce i segreti

Un luogo magico ricco di iniziative, che tutela l’ambiente, pronto a prenderci per mano per farci conoscere e a scoprire le sue bellezze attraverso uno "Storytelling di comunità"

Federica Puglisi
Giornalista
  • 2 giugno 2022

Il borgo di Ferla dall'alto (foto da I Borghi Più Belli D'Italia)

Una città piena di energie e voglia di mettersi in gioco, che guarda al suo sviluppo e a quello della sua comunità attraverso le buone pratiche legate alla sostenibilità. Ma anche al turismo, rendendo protagonisti i suoi cittadini attraverso uno “Storytelling di comunità”, con guide speciali per raccontare le bellezze del borgo di Ferla, in provincia di Siracusa.

Il progetto consiste nell’accoglienza dei turisti, che raggiungeranno il borgo soprattutto la domenica, da parte di un gruppo di volontari, abitanti del posto. Avranno il compito di raccontare Ferla, il suo patrimonio, le sue buone pratiche. Un racconto quindi non affidato ad una guida, ma un percorso corale fatto da più persone. Le guide “speciali” saranno anche il sindaco e il parroco della comunità.

Ferla è tra i comuni di accesso alla Riserva naturale di Pantalica, sito Unesco, e luogo gettonatissimo per gli amanti del turismo naturalistico. Su idea del suo dinamico sindaco, Michelangelo Giansiracusa, alla guida del borgo per ben tre mandati consecutivi, il borgo ha deciso quindi di investire sul turismo che guarda al ricco patrimonio di beni architettonici.
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Il borgo di Ferla, un comune ormai conosciuto a livello nazionale per aver avviato negli ultimi anni la sua “rivoluzione sostenibile”. Tanti i progetti realizzati dalla Casa dell’acqua, al villaggio del compost, dal Borgo Albergo, tra i primi in Italia, ad un centro olistico. Una rivoluzione, dunque, fatta di democrazia partecipata, scelta di politiche rinnovabili e rifiuti zero. E tutto questo è valso al borgo di Ferla tanti riconoscimenti a livello nazionale, tanto da essere preso da esempio tra i comuni virtuosi italiani da parte di Legambiente.

Ma il piccolo borgo tra gli Iblei non si è di certo fermato a questo. Con la parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo è stato adottato un protocollo d’intesa finalizzato alla fruizione dei preziosi beni ecclesiastici di cui il centro Ibleo è ricco. Un’intesa per far ripartire il turismo anche in questo borgo, fortemente danneggiato dall’emergenza pandemica. Verranno così promossi dei percorsi tra le chiese barocche di Ferla, iniziative di turismo esperienziale.

L’intesa durerà un anno e ha tra i protagonisti i volontari della parrocchia che garantiranno l’apertura delle chiese di Sant’Antonio, monumento nazionale, di San Sebastiano, dedicata al patrono e della Chiesa Madre. E proprio per tutte le domeniche dell’anno le chiese resteranno aperte, come prevede l’intesa, al mattino dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30.

«Abbiamo già avuto le prime visite – racconta il sindaco Giansiracusa – e ci prepariamo all’estate. Abbiamo deciso di coinvolgere la comunità attraverso questo storytelling, un racconto del nostro borgo affidato a chi lo vive da sempre. Una scommessa che piace e che ha già avuto tante adesioni. Oltre al percorso turistico accompagneremo i visitatori a scoprire le buone pratiche adottate dal nostro comune in tema di sostenibilità».

Ferla fa parte dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia e dal 2016 è entrata a far parte dell’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi. Tra i tanti progetti sostenibili promossi, con l’adesione alla strategia dei “Rifiuti zero”, ci sono la realizzazione di due case del compost, per il compostaggio di comunità, l’Ecostazione, impianti fotovoltaici negli edifici pubblici e nelle scuole, che soddisfano autonomamente il fabbisogno delle strutture e consentono un notevole risparmio economico.

E tra gli ultimi progetti una “parete verde verticale” che depura le acque grigie di una scuola, un sistema per risparmiare migliaia di litri di acqua potabile. Un polmone verde, tra i primi impianti in Europa, realizzato in questa comunità energetica siciliana all’avanguardia, scelta anche da Legambiente per la giornata “Voler bene all’Italia”.

Insomma un luogo magico ricco di iniziative, che tutela l’ambiente, pronto a prenderci per mano per farci conoscere e a scoprire le sue bellezze grazie a chi lo vive ogni giorno.
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