Lo riconosce in tv e lo denuncia per violenza: il caso del podcaster palermitano alle "Iene"
Nuovi guai per Gioacchino Gargano, conduttore del format "Lo Sperone Podcast". Una ragazza lo denuncia per violenza sessuale. Lui si difende: "Falso, tutto consensuale"
Un frame della puntata delle "Iene"
Nuovi guai per Gioacchino Gargano, conduttore del format "Lo Sperone Podcast". Il podcaster palermitano è stato infatti denunciato da una ragazza di 24 anni, Marta, con l'accusa di violenza sessuale su minore. Il caso è stato raccontato nella puntata del programma televisivo "Le Iene", andata in onda ieri, martedì 11 novembre.
Marta, anche lei palermitana, racconta di aver riconosciuto Gargano in tv proprio durante un servizio delle "Iene" sul caso di Asia Vitale, la ragazza stuprata al Foro Italico da sette giovani e che il podcaster aveva avuto ospite alcune settimane prima nel suo programma. Proprio durante quel servizio, Marta avrebbe riconosciuto in Gargano il ragazzo che avrebbe abusato di lei quando era minorenne.
I fatti sarebbero accaduti in un villaggio turistico di Ustica nel 2018, dove la ragazza, ai tempi 17enne, era in vacanza con la madre; mentre Gargano, allora 21enne, faceva l'animatore. Marta decide di denunciarlo dopo 7 anni perché le sue parole in quel servizio alle Iene le suscitano «tanta rabbia».
«Parlava della ragazza stuprata al Foro Italico e quando ho sentito determinate sue affermazioni legate al consenso della donna e alla violenza sulle donne ho provato una tale rabbia. Perché con me non si è fermato».
Secondo il racconto in tv della ragazza, i due avrebbero avuto una relazione durante quella vacanza a Ustica e sebbene ci fossero effusioni: «Non siamo mai arrivati al dunque», dice. Un giorno a fine serata invece Gargano l'avrebbe portata in un bungalow e l'avrebbe costretta a fare sesso orale contro la sua volontà.
La 24enne spiega anche di aver denunciato il podcaster palermitano dopo anni perché «sono sempre troppo buona con tutti e poi avevo 17 anni, non ero pronta». Nel servizio è intervenuta anche Lucia, la mamma di Marta a cui la ragazza, convinta da un'amica, aveva raccontato tutto di quella sera. La madre spiega che alle sue domande Gioacchino Gargano avrebbe risposto confermando quanto avvenuto e anche lei spiega di non averlo denunciato perché «essendo minorenne, la scelta di agire dovesse essere matura e consapevole della ragazza».
Intervistato a Palermo dall'inviata delle Iene Roberta Rei, Gioacchino Gargano respinge le accuse (e accusa anche un malore davanti alla telecamera). «Mi sento accusato di qualcosa di molto grave, che fondamentalmente non esiste. Non c'è stata alcuna violenza, tutto è stato consensuale» sostiene il podcaster.
A questo link il video del servizio delle Iene andato in onda martedì 11 novembre.
«Mi stanno massacrando, mi stanno accusando di qualcosa di troppo grande che non c'è stato. Mi distruggeranno. Non lo so quanto riuscirò a resistere». Lo ha scritto Gargano sui suoi profili social dopo la puntata.
Marta, anche lei palermitana, racconta di aver riconosciuto Gargano in tv proprio durante un servizio delle "Iene" sul caso di Asia Vitale, la ragazza stuprata al Foro Italico da sette giovani e che il podcaster aveva avuto ospite alcune settimane prima nel suo programma. Proprio durante quel servizio, Marta avrebbe riconosciuto in Gargano il ragazzo che avrebbe abusato di lei quando era minorenne.
I fatti sarebbero accaduti in un villaggio turistico di Ustica nel 2018, dove la ragazza, ai tempi 17enne, era in vacanza con la madre; mentre Gargano, allora 21enne, faceva l'animatore. Marta decide di denunciarlo dopo 7 anni perché le sue parole in quel servizio alle Iene le suscitano «tanta rabbia».
«Parlava della ragazza stuprata al Foro Italico e quando ho sentito determinate sue affermazioni legate al consenso della donna e alla violenza sulle donne ho provato una tale rabbia. Perché con me non si è fermato».
Secondo il racconto in tv della ragazza, i due avrebbero avuto una relazione durante quella vacanza a Ustica e sebbene ci fossero effusioni: «Non siamo mai arrivati al dunque», dice. Un giorno a fine serata invece Gargano l'avrebbe portata in un bungalow e l'avrebbe costretta a fare sesso orale contro la sua volontà.
La 24enne spiega anche di aver denunciato il podcaster palermitano dopo anni perché «sono sempre troppo buona con tutti e poi avevo 17 anni, non ero pronta». Nel servizio è intervenuta anche Lucia, la mamma di Marta a cui la ragazza, convinta da un'amica, aveva raccontato tutto di quella sera. La madre spiega che alle sue domande Gioacchino Gargano avrebbe risposto confermando quanto avvenuto e anche lei spiega di non averlo denunciato perché «essendo minorenne, la scelta di agire dovesse essere matura e consapevole della ragazza».
Intervistato a Palermo dall'inviata delle Iene Roberta Rei, Gioacchino Gargano respinge le accuse (e accusa anche un malore davanti alla telecamera). «Mi sento accusato di qualcosa di molto grave, che fondamentalmente non esiste. Non c'è stata alcuna violenza, tutto è stato consensuale» sostiene il podcaster.
A questo link il video del servizio delle Iene andato in onda martedì 11 novembre.
«Mi stanno massacrando, mi stanno accusando di qualcosa di troppo grande che non c'è stato. Mi distruggeranno. Non lo so quanto riuscirò a resistere». Lo ha scritto Gargano sui suoi profili social dopo la puntata.
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