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388° Festino: il bilancio di Orlando e Giambrone

Il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Francesco Giambrone tracciano il bilancio del 388° Festino e assicurano: "Il Festino riparte a settembre"

  • 17 luglio 2012

«Credo che questo Festino sia stato la conferma della svolta dei palermitani: guardarsi allo specchio, scegliere il cambiamento, innamorarsi nuovamente della loro città. - dichiara in conferenza stampa a Villa Niscemi il sindaco Leoluca Orlando, che con l'assessore Francesco Giambrone tiene a stendere un bilancio relativo all'ultima edizione del Festino - Così, loro stessi hanno organizzato un Festino che potrei definire tramite tre espressioni: low cost, last minute e high profile, ovvero a costo basso, di alto profilo e organizzato all’ultimo minuto. Registriamo la volontà dei palermitani di fare comunità, insieme riusciremo a risolvere i tanti problemi di questa città».

Cosa dire in relazione alla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio della Musica “Vincenzo Bellini"? Orlando mostra il suo entusiasmo in merito:«Una grande idea. Ma non solo. Una grande idea anche coinvolgere le squadre di football americano degli Sharks e dei Cardinals (quest’ultimi campioni d’Italia); una grande idea coinvolgere Addio Pizzo; una grande idea coinvolgere i disabili; una grande idea l'azione disinteressata dei tanti artisti, cantanti, percussionisti, jazzisti che hanno animato questa tre giorni. La grande idea è stata quella di credere che il Festino a Palermo lo fa Palermo» - ha concluso il sindaco.

Francesco Giambrone, assessore alla Cultura, dice la sua: «Abbiamo fatto un investimento limitato, speso poco e registrato la presenza di oltre 300 mila persone. Il Festino di quest’anno è costato 451 mila euro e a questi bisogna aggiungere 39 mila euro per spese collaterali, come il piano della Protezione Civile, per un spesa complessiva di 491 mila euro. Ci siamo dunque mantenuti sotto i 500 mila euro come preannunciato, andando sotto le cifre di spesa dei precedenti Festini. Al Festino "fatto dai palermitani" e senza apporti esterni, hanno partecipato 1.204 maestranze, un record di cui siamo orgogliosi: una scelta precisa per rimettere in moto l’economia della città. Senza questo apporto, facendo una proiezione di spesa, avremmo dovuto impegnare, invece di 491 mila euro, circa 2 milioni di euro. Non dimentichiamo anche che è stato il primo Festino interattivo, con 53 mila contatti per la diretta streaming e 70 mila contatti per i video su youtube».

«L’ufficio Festino resterà aperto e operativo presso i Cantieri culturali alla Zisa perché a settembre ricominciamo. - conclude l'assessore - Cureremo l’organizzazione del Festino tutto l’anno perché puntiamo alla promozione turistica della città. Il carro resterà alla Cattedrale fino al 4 settembre, poi dal 5 settembre verrà collocato ai Cantieri. Un Museo del Festino? Vedremo, ma sicuramente non ci saranno mai più carri esposti alle intemperie o vandalizzati. Li recupereremo tutti». Sandro Tranchina, l’ideatore artistico del Festino, commenta: « Abbiamo percepito un'energia diversa: tutti hanno risposto con il cuore».

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