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A Ferragosto neanche il terremoto scuote Palermo

Forte scossa avvertita in città: 3.9 Richter, epicentro in mare. Ma nella calura di agosto e nella settimana del maxi-esodo la notizia passa quasi "inosservata"

  • 13 agosto 2012

Non ci facciamo mancare nulla, in questo agosto palermitano che continua a fare notizia. In mezzo agli incendi, all'emergenza rifiuti e alle prime movimentate battute della campagna elettorale per le regionali, c'è spazio pure per il terremoto. Che infatti si è presentato puntuale, questa mattina, con credenziali di tutto rispetto: magnitudo 3.9 Richter secondo i dati dell'Ingv. Sperava forse, il terremoto, di meritarsi le prime pagine dei giornali. Macchè. Sembra proprio che gli sia andata male: di lui non s'è accorto quasi nessuno.

Niente scene di panico, in città (e per fortuna). Niente evacuazioni e fughe precipitose dagli uffici, niente ingorghi per strada nè frenetici tam tam su internet. Anzi: la scossa che questa mattina alle 9.30 ha fatto sussultare Palermo e gran parte dei suoi centri costieri è passata quasi inosservata. Tutto l'opposto di quello che è accaduto lo scorso 12 aprile, quando una scossa analoga e di pari intensità scatenò valanghe di chiamate a polizia e vigili del fuoco e migliaia di persone si riversarono per le strade.

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Nulla di tutto questo è accaduto oggi: nella calura soffocante della città, ormai in gran parte spopolata alla vigilia del Ferragosto, del terremoto si sono accorti in pochi. Anzi, pochissimi. Persino i social network sono stati appena sfiorati dalla notizia, ed è quanto dire. Appena qualche decina di chiamate ai centralini dei vigili del fuoco. E i pochi ancora impegnati negli uffici sono rimasti placidamente al loro posto. Tutti gli altri? Presumibilmente lontani, o in spiaggia sotto gli ombrelloni, com'è normale, del resto, in una giornata in cui la colonnina di mercurio torna a sfiorare i 40 gradi.

La scossa è stata avvertita più nettamente ai piani alti dei palazzi e nei paesi della fascia costiera più vicina all'epicentro, localizzato in mare a 20 km circa dal capoluogo (nella stessa area ma un pò più a est rispetto a quello della scossa di aprile) e a una profondità di circa 10 km. Dunque un pò di apprensione nei paesi come Villabate e Trabia ma nessun'altra conseguenza e soprattutto nessun danno, come confermato dalle verifiche del dipartimento della protezione civile.

Palermo è comunque in buona compagnia: a tremare in queste ore sono anche le Eolie (alle 5.23 di questa mattina è stata registrata una scossa di magnitudo 3.5) e molti centri del Catanese, svegliati stanotte da una scossa 2.8 Richter. Senza contare Puglia, Lazio e Abruzzo: lievi scosse vengono localizzate anche lì, proprio in queste ore, anche se nessuno per fortuna se ne accorge.

Merito (anche) del Ferragosto, non c'è dubbio.

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