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AdM: i “Sentieri Selvaggi” della musica contemporanea

  • 17 aprile 2005

Sebbene l’ascolto della musica contemporanea non si possa più considerare una rarità, i musicofili più curiosi non mancheranno certamente un incontro che vede radunate insieme composizioni di Del Corno, Glass, Bryars, Boccadoro, Nyman: suoni, linguaggi e colori di oggi si spalancheranno ai fedeli appassionati degli Amici della Musica di Palermo, sia pure nella serata unica di martedì 3 maggio (e non più come precedentemetne annunciato il 26 aprile) al Teatro Politeama “Garibaldi” (piazza Ruggero Settimo), quando dalle 21.15 in poi il progetto Sentieri Selvaggi darà fiato ad alcune tra le voci più accreditate della contemporanea produzione musicale.

Recenti indagini culturali hanno più volte accreditato l’ipotesi per cui i giovani si trovano spesso più a loro agio con Stockhausen e Sciarrino piuttosto che con Mozart e Brahms. Quella di martedì 26 aprile è appunto un’occasione da sfruttare appieno per coloro che, affezionati a certe tradizioni ritmiche e melodiche, possono trovare non sempre facile una musica che fa ricorso a terminologie e a rimandi culturali e sociali ben diversi. Astrazione e realtà si compenetrano in maniera radicalmente diversa dando vita a un orizzonte parecchio suggestivo accresciuto dall’indubbio charme di Cristina Zavalloni, voce dell’ensemble “Sentieri Selvaggi”. La cantante, bolognese, ha studiato canto e composizioni, sfruttando le sue potenzialità vocali ricchissime e molto apprezzate in Italia e all’estero per il repertorio più vario, ma con un occhio di riguardo alla musica del XX secolo (salvo un’incursione nel teatro di Rossini), da Arnold Schönberg e Berio a Sylvano Bussotti e, in particolare, Louis Andriessen, che le ha dedicato varie composizioni; Cristina Zavalloni. Le sue peculiarità artistica l’hanno anche collocata al centro di un progetto, “Big Noise”, in quanto interprete e dedicataria del brano “Gli Toccha la Mano” del compositore Cornelis De Bondt È proprio in virtù delle sue qualità che oggi la Zavalloni è solista ospite dell’ensemble “Sentieri Selvaggi” diretto da Carlo Boccadoro, pianista, percussionista e, ancor più, compositore, le cui opere sono oggi di circolazione mondiale: una di esse, “L’astrolabio del mare”, due settimane fa avrebbe dovuto essere il pezzo forte di un concerto sempre targato AdM, purtroppo annullato, con protagonisti Enrico e Andrea Dindo. Il brano che stavolta ci presenterà Boccadoro è Keep cool. Rimaniamo sempre nell’ambito dell’ensemble “Sentieri selvaggi” con l’altrettanto giovane Filippo Del Corno, che ne è organizzatore e sensibile animatore: di Del Corno ascolteremo “L’uomo armato”. Notissimo è il panorama internazionale a cui si affaccerà il pubblico degli Amici della Musica. Il minimalismo di Philip Glass (Chicago, 1937), che per le sue collaborazioni con artisti visivi (in particolare il regista Bob Wilson) ha valicato gli strettissimi ambiti musicali, sarà rappresentato da “Wichita Vortex Sutra” mentre l’estroso e musicalissimo sperimentalismo musicale di un compositore eclettico come Micheal Nyman (Londra, 1944) troverà senz’altro in “Act of Beauty” una validissima carta di presentazione. Meno nota in Italia, ma non meno importante nel contesto della produzione musicale di oggi, la figura di Gavin Bryars (Yorkshire, 1943; per informazioni più dettagliate si può anche consultare la sua ricchissima home page ufficiale, www.gavinbryars.com) sorprenderà il pubblico di Palermo con “The South Shore”.

Appuntamento dunque al Teatro Politeama “Garibaldi”, biglietti 10/15 euro, acquistabili a Palermo esclusivamente presso il botteghino del Teatro stesso a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo. Informazioni: Associazione Siciliana Amici della Musica (Villa del Pigno, via Angiò 27, telefono 091.6373743), amicidellamusica@tin.it.

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