Allo Zappalà “Il morto assicurato” di Centonze
Sembra che si sia pensato a tutto, ma di un tutto esplosivo ed esilarante si tratta, come confermano i colpi di scena e le situazioni spassose che animano la commedia, quali ad esempio la scena dove un becchino balbuziente si ritrova con due bare nella sala del cimitero: in una il morto-vivo che tossisce, nell'altra una nobildonna la quale, malauguratamente colpita da catalessi, una volta tornata cosciente nell’angusto e triste spazio, prima sospira, quindi grida e infine terrorizzata chiede aiuto. Questa commedia, definita da Parigi nel maggio del 1963 dallo scrittore torinese Pitigrilli (al secolo Dino Segre) «...un lavoro intelligente, originale, captivant e diretto», è stata rappresentata per la prima volta nel 1955 a Castelvetrano, paese del trapanese dove l’autore della commedia, Ferruccio Centonze (preside di ruolo, giornalista e narratore), è nato nel 1917. Circa una ventina le opere di questo drammaturgo dal carattere schivo e riservato, nonostante i successi e le simpatie riscossi. In molte delle sue opere, anche di narrativa oltre che teatrali, sono le proprie indimenticabili esperienze di guerra a fornire la materia prima per le trame delle storie raccontate. Tornando alla nostra commedia quindi, gli spettacoli vengono rappresentati ogni venerdì e sabato alle 21.30 e domenica alle 18.30. Prezzi al botteghino: 15 euro l’intero, 13 euro ridotto cral e infine 10 euro militari e ragazzi. Per informazioni telefonare allo 091.362764 o 091.543380.
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