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Amici della Musica: classico ma non troppo

Mercoledì 10 dicembre sarà la volta della pianista russa Olga Kern, vincitrice della Medaglia d’Oro del Van Cliburn di Forth Worth

  • 8 dicembre 2003

Si aprono all’insegna del classicismo i due appuntamenti degli Amici della Musica di questa settimana, previsti per martedì 9 e mercoledì 10 dicembre al teatro Golden di Palermo (via Terrasanta 60). «Interpreto Bach su un pianoforte moderno perché penso che egli avrebbe utilizzato l’aeroplano se avesse avuto la possibilità di spostarsi da Leipzig a Lubeck in una mezz’ora», è quanto afferma il pianista turco Fazil Say, protagonista dell’appuntamento pomeridiano di martedì 9 dicembre alle 17.15. Già esibitosi due anni or sono in seno alla rassegna pomeridiana dell’Associazione di Palazzo Fatta, con un concerto che culminò in una lunga serie di richieste di bis, per questo concerto il giovane pianista di Ankara propone una prima parte di  programma dedicata a Johann Sebastian Bach con la Suite francese n. 6 in mi maggiore BWV 817, seguita dalla trascrizione operata da Franz Liszt di Preludio e Fuga in la minore BWV 543 e dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004, meglio nota come “Ciaccona ”, nella elaborazione del pianista Ferruccio Busoni.

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Nella seconda parte il pianista interpreterà la Sonata in do maggiore Hob. XVI n. 35 di Franz Joseph Haydn e la celebre “Appassionata” di Ludwig van Beethoven (Sonata in fa minore op. 57). Prodigio della tastiera, Say debutta nel 1994 vincendo a New York le Young Artists International Auditions, grazie a cui svolge una lunga tournée nelle più importanti sale concertistiche statunitensi ed incide il primo disco, florilegio di alcune Sonate mozartiane, che gli vale i premi delle riviste “Diapason” e “Repertoire” nel 1997. Il suo talento lo conduce in giro per Europa ed America, ad esibirsi, ospite di rinomate istituzioni musicali, con altri brillanti musicisti (Yuri Bashmet, Shlomo Mintz e Maxim Vengerov), fino a suonare al Lincoln Center la Rhapsody in Blue di George Gershwin, accompagnato dalla New York Philarmonic Orchestra diretta da Kurt Masur (incisa per la Teldec). Originale interprete del repertorio classico, Say possiede anche una spiccata verve jazzistica ed una versatile vena compositiva che lo porta a comporre già in giovane età e ricevere commissioni da storiche istituzioni musicali, come i Berliner Symphoniker. Conoscitore di vari linguaggi - tonalità jazz, musica tradizionale turca e dodecafonia - Say si sforza di restare sopra le righe, senza lasciarsi irretire da alcun “sistema” e anzi spesso riscattando da “bigotti filologismi” le stesse opere storiche.

Mercoledì 10 dicembre sarà la volta della pianista russa Olga Kern, vincitrice della Medaglia d’Oro del Van Cliburn di Forth Worth, uno dei più prestigiosi concorsi pianistici internazionali, che chiuderà, sempre al teatro Golden alle 21.15, la prima tranche della stagione serale prima della pausa natalizia. Per il suo debutto palermitano la pianista ha selezionato brani di grande impegno virtuosistico: Preludio, Gavotta e Giga (dalla Partita n. 3 in mi maggiore BWV 1006), di Johann Sebastian Bach nella rielaborazione di Rachmaninov, e Variazioni e fuga su un tema di Georg Friedrich Händel op. 24 di Johannes Brahms, nella prima parte, proponendo, nella seconda parte, Variazioni su un tema di Corelli op. 42 ancora di Sergej Vasil’evicˇ Rachmaninov e le Réminiscences de Don Juan (Wolfgang Amadeus Mozart) R. 228 di Franz Liszt. Nata in una famiglia di musicisti, Olga Kern ha conseguito il diploma strumentale presso il Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca, perfezionandosi all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Vincitrice, oltre al suddetto, di ben undici concorsi internazionali, spesso ospite di importanti istituzioni concertistiche mondiali, fra cui il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Cortot di Parigi e il Kennedy Center di Washington, ha già pubblicato un primo lavoro discografico, dedicandolo a Cajkovskij (Harmonia Mundi, 2002).

Per la stagione pomeridiana sono ancora disponibili gli ultimi abbonamenti, in vendita presso la sede degli Amici della Musica, Master dischi e Box Office Ricordi, nonché al botteghino prima dello spettacolo, al prezzo di 125 euro senza riduzioni, 100 euro per i senior, 85 euro per i docenti, 25 euro per i giovani e 20 euro per gli studenti convenzionati con l’Opera Universitaria. L’ingresso al singolo spettacolo è di 13 euro per la platea non numerata, 8 euro ridotto per la platea non numerata per i soci Club la Repubblica, IdeaNet, Touring e per i soci Amici della Musica già abbonati al turno serale). Per il concerto della rassegna serale invece i biglietti sono venduti al prezzo di 13 euro per la platea non numerata, 8 euro (ridotto platea non numerata riservato ai soci Club la Repubblica, carta IdeaNet, Touring). Informazioni presso l’Associazione Siciliana “Amici della Musica” (Palazzo Fatta, piazza Marina 19 - telefono 091.584665 - 091.584679); il Box Office di Ricordi (via Cavour 133 - telefono 091.335566); Master dischi (via XX Settembre 38 - telefono 091.213151).

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