MUSICA
Ana Salazar: un’Edith Piaf Andalusa
La tradizione andalusa che canta la canzone francese: per dimostrare che la musica non ha confini. Così Ana Salazar, ballerina di flamenco e cantante nata a Cadice venticinque anni fa, decide di dedicare un intero album ed un tour ad Edith Piaf reinterpretando le sue canzoni più famose e portandole a Palermo, per la stagione estiva del Brass Group, in un concerto che si terrà alla chiesa di Santa Maria dello Spasimo venerdì 25 giugno alle 21,35. Un’impresa non facile, data la particolarità della voce della cantante francese ed il fatto che, nella memoria di ognuno, quei testi e quelle melodie a lei sono indissolubilmente legati. Ma la critica è favorevole alla giovane andalusa e parla di “rivisitazione emozionante” ed “interpretazione appassionata e appassionante”. Nonostante la sua giovane età, la carriera di Ana è già ricca di esperienze. Inizia come ballerina di flamenco, ottenendo numerosi riconoscimenti e danzando insieme a nomi come Rafael Amarg, El Pipa, Belén Maya, ma un infortunio la costringe ad un’immobilità nella quale, senza perdersi d’animo, inzia a concentrarsi sul canto. Prima di dedicarsi alla carriera solista accompagna figure di prima grandezza come Eva Yerbabuena, Antonio El Pipa, Antonio Canales.
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