Andrea Di Marco: la sua personale in mostra

La prima personale di uno tra i più apprezzati esponenti dell'attuale scena pittorica siciliana è in mostra alla galleria d’arte moderna Francesco Pantaleone (via Garraffaello 25) con una selezione dell'ultima sua produzione dal nome “Comune mortale”. Si parla di Andrea Di Marco, classe ’70, che espone una nuova serie di tele ad olio con ritratti di paesaggi urbani, attraverso cui racconta la sua ricerca creativa. La mostra, aperta fino al 30 aprile ogni giovedì dalle 16 alle 20, (negli altri giorni solo per appuntamento) sarà inoltre sempre accompagnata da una base sonora di musica elettronica di Vincenzo Schillaci, creata ad hoc per questa esposizione.

Si articolerà attraverso due ambienti della galleria la mostra “Comune mortale”, creando due condizioni percettive differenti: meditativa e silenziosa la prima, più giocosa l'altra. Uno scarto tra vuoto e pieno, tra sospensione e rumore, tra tinte delicate e vivaci cromie pop. Il pittore palermitano, che prima lavorava su supporti come stoffe colorate o vecchie carte da parati, questa volta metterà in mostra, quindi, delle pitture ad olio su tela. Base delle sue opere sono delle foto scattate che lui poi ripropone con maestria sulle tele, ritraendo sempre angoli desolati di periferia con automobili, camion e oggetti apparentemente abbandonati.

«Lo sguardo analitico ed esplorativo di Andrea Di Marco raccoglie segni inessenziali del quotidiano, nel tentativo di restituire, attraverso una pittura strutturata, densa, vivissima, quella potenza un po' dimessa propria del dettaglio casuale: la poetica del reperto si realizza tramite un'operazione di sezionamento del reale, laddove l'occhio studia, analizza, ritaglia angoli di paesaggi antropizzati per poi restituirli in forma di pura presenza pittorica» - afferma il curatore della mostra, Helga Marsala Emotiva - «ma insieme mentale, quella di Di Marco è una pittura fatta di geometrie, di schemi, di piccole architetture, di oggetti che somigliano a idee». Per avere maggiori informazioni sulla mostra, e prenotare la visita, si può visitare il sito www.fpca.it o chiamare il numero 339.8464500.