ARTE E ARCHITETTURA
Arte in mostra: la "Giornata del Contemporaneo"
Sabato 6 ottobre è la data riservata all'VIII Giornata del Contemporaneo: la GAM apre le porte per la mostra di Adalberto Abate e promuove attività ed eventi
In "Provaci ancora Sam", il più classico dei Woody Allen avvicina dentro un museo una bella ragazza, chiedendole cosa pensi di un quadro di Jackson Pollock: ne segue una lunghissima risposta, a base di termini visionari e scenari metafisici.
Quella risposta, per alcuni incomprensibile, è una buona metafora: i concetti di "arte moderna" e "arte contemporanea", spesso confusi, sono tradizionalmente associati a molte interpretazioni; le opere d'arte più recente produzione generano pareri contrastanti: c'è chi le ama, c'è chi le odia, c'è chi le considera prive di significato o, al contrario, troppo geniali per essere comprese.
La data riservata alla "Giornata Mondiale del Contemporaneo" è sabato 6 ottobre: la manifestazione è promossa da AMACI, l'Associazione di Musei d'Arte Contemporanea Italiani, ed è giunta nel 2012 alla sua ottava edizione. A Palermo le iniziative in calendario ruotano principalmente intorno alla Galleria d'Arte Moderna porte aperte, quindi, per la mostra di Adalberto Abbate "Selfportrait. Build. Destroy. Rebuild", a partire dalle ore 11.00.
La visita all'esposizione, eccezionalmente ad ingresso libero, è collegata a "Tratti e ritratti", laboratorio gratuito della durata di un'ora e mezza, dedicato al tema dell'autoritratto. Può essere un ritratto di noi stessi, della nostra vita, della nostra città: i disegni realizzati diventeranno stendardi, striscioni e maschere, per comporre un manifesto collettivo. Per partecipare, è necessario prenotare al numero telefonico 091.8431605.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17, l'arte supera i confini del museo: la parata "Quartiere in festa" attraverserà vicoli e stradine e sarà animata da bambini, attori e musicisti. L'appuntamento è a piazza Croce dei Vespri, per raggiungere in seguito il chiostro del museo: qui le tematiche trattate durante il laboratorio mattutini vengono riprese e tradotte in un contenuto teatrale da offrire a tutta la città.
Anche il Museo delle Marionette Antonio Pasqualino partecipa all'iniziativa, proponendo "The Palace of Raw Dreams", una videoinstallazione dell'artista inglese Judith Cowan. Il video, proposto in loop, è stato realizzato proprio negli spazi del museo e racconta attraverso frammenti uno spettacolo dell'opera dei pupi; le scene vengono osservate da diversi punti di vista: quello del pupo, che sta sul palco, e quello del pubblico. Il museo è visibile dalle ore 9 alle ore 23.45.
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