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Boom di cinesi in Sicilia ma fioccano i disservizi

Turisti cinesi in vertiginoso aumento in Sicilia ma Palermo pecca di disservizi: sospeso il servizio di trasporto Gran Turismo per Modello nella stagione estiva

  • 26 giugno 2012

Pare che i cinesi siano abituati a vivere fianco a fianco, in spazi abitativi ridotti o in condizioni lavorative spesso agglomeranti. Pare, inoltre, che ai cinesi la Sicilia piaccia parecchio e che nei primi cinque mesi del 2012 la spesa tax free dei turisti cinesi è aumentata del 61% in Sicilia. Palermo coniuga idealmente i due cliché sopracitati, offrendo ai tanti turisti che si trovano in città un disservizio che graverà sulla qualità del soggiorno: l’amministrazione comunale comunica infatti la sospensione del consueto servizio Gran Turismo per Mondello in occasione della stagione estiva.

Al confortevole tragitto Politeama-Mondello a bordo dei bus capaci di attenuare oltre che la calca anche la conseguente afa, si propone pur sempre il viaggio sugli straripanti mezzi che seguono le linee 806 e 833 partendo dal nodo Sturzo, 544 dal nodo Giotto, 603, 614 e 615 dal nodo De Gasperi. Nessun’altro mezzo pubblico per raggiungere la località balneare di Mondello: «L'Amat si è dovuta adeguare ad una sentenza del Tar - spiega l’assessore alle Aziende partecipate del comune di Palermo, Cesare Lapiana - che ha dato seguito ad un esposto della società “sightseeing” che ne ha chiesto la sospensione, unitamente a quella relativa al servizio Giro città di Palermo.»

Disservizio che cade in concomitanza di una fase stagionale che dovrebbe essere motore di rilancio economico locale, sfruttando a pieno l’enorme potenzialità concessa dalla gran quantità di turisti che hanno scelto la Sicilia come meta della propria vacanza ma che giunti a Palermo si ritroverebbero con un'ulteriore disfunzione nei già precari collegamenti in città. Così se da una parte gli gli operatori turistici, avvertiti dello specifico "assortimento" di visitatori sbarcati sull'isola hanno già provveduto a preparsi a gestire al meglio la clientela cinese, molto diversa dalle tipologie di turisti del resto del mondo, (che nello specifico arriva a spendere in Sicilia circa 854 euro a persona) dall'altro lato il Comune saluta i nuovi volti stranieri e la stagione arrivata con un messaggio di scuse.

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