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Capodanno all'Osteria Ballarò: il cenone di San Silvestro

Nasce l'Osteria Ballarò a Palermo e per l'occasione si ripresenta al pubblico la notte di Capodanno per il cenone di San Silvestro. Menu all'insegna dell'alta qualità siciliana

Balarm
La redazione
  • 25 dicembre 2013

Il fascino delle antiche scuderie di Palazzo Cattolica con un menù all'insegna dell'alta qualità siciliana. L'Osteria Ballarò di Palermo (via Calascibetta 25, nei pressi di piazza Borsa) si ripresenta al pubblico per la seconda volta e sceglie di farlo la notte di Capodanno per il cenone di San Silvestro.

Il menu della serata prevede un aperitivo di benvenuto, gli antipasti (tartare di tonno con cuore di ricotta e menta con pistacchi e aceto balsamico; cestino croccante di parmigiano con un flan di melenzane con crema di funghi), due primi piatti (riso carnaroli con asparagi, gamberi, zafferano, pinoli tostati; fettuccine "a ranza e sciura"), due tipi di secondi (tapas di baccalà agli aromi con crema di finocchi e parmigiano e carré di vitello rosato ai frutti di bosco).

Si chiude con il dolce (mont blanc dello chef e panettone con crema agli agrumi di Sicilia). Infine, dopo il brindisi di Capodanno, per chi avrà ancora un po' di spazio, verranno servite le lenticchie della fortuna. Il tutto accompagnato dai vini delle migliori cantine siciliane, acqua, caffè e liquori. SCARICA IL MENU DEL CENONE

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Il costo della cena è di 70 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 329.8993460 o visitare la pagina Facebook del ristorante.

L’Osteria Ballarò, che inaugura la sua attività e apre al pubblico il 29 dicembre, propone in genere i tradizionali sapori delle pietanze siciliane con un tocco innovativo su piatti di ceramica Piscitello di Santo Stefano di Camastra dai colori caldi della Sicilia. Una delle caratteristiche principali della nuova Osteria palermitana è il tradizionale "cibo di strada”, servito sul banco vendita nel caratteristico angolo take away fast food dal gusto e dallo stile siciliano.

Per la creazione dell’allestimento nel locale sono state coinvolte numerose maestranze siciliane. Tra gli altri anche Francesco Baiamonte che con il suo studio ha curato l’immagine coordinata e ha messo a punto una minuziosa galleria fotografica che fa da sfondo al locale ricreando colori e folklore caratteristici del borgo da cui l’Osteria prende il nome.

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