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Centri sociali, tra sgomberi e compleanni

  • 8 marzo 2005

Sgomberi e compleanni per gli spazi occupati a Palermo. Lo scorso 3 marzo, di mattina, infatti, polizia e carabinieri in gran forze si sono presentati allo S.P.A.R.O., in piazza Magione, per sgomberarlo; sabato 5 è stata la volta dell’ASK, in viale Strasburgo, mentre sabato 12 ricorre il quarto anno dall’occupazione dell’Ex Carcere. Marzo, inizia così con una grande attenzione concentrata sulle realtà autorganizzate: un’attenzione positiva per chi è riuscito a resistere quattro anni ed una voglia comune di rivalsa per tutti coloro che questo percorso lo avevano iniziato poco tempo fa (lo S.P.A.R.O. era stato occupato 8 mesi fa, l’ASK da circa un mese).

Gli spazi occupati sono luoghi di cultura, socialità e politica altra rispetto ai cliché imposti dalla società. L’Ex Carcere nasce nel 2001, anno delle grandi manifestazioni (e repressioni) di Napoli e Genova, e proprio a partire da questi eventi cresce e si sviluppa: «Sono state giornate dalle quali si è tornati diversi rispetto a come si era partiti» ci dicono. Da lì, è nata un’attività che si è concentrata sulle linee guida dell’attenzione al quartiere dell’Albergheria e ai suoi problemi, con le lotte per la casa ed il movimento per i disoccupati, con laboratori e doposcuola per i bambini; sulla realizzazione di forme di socialità e di cultura che sfuggano alla mercificazione, con rassegne teatrali, concerti, e lasciando che compagnie teatrali e band fruiscano degli spazi del centro per le loro prove; ed ancora con la lotta la precariato che ha condotto alla realizzazione di street parade per l’1 maggio, dal 2003 ad oggi, e con la realizzazione di una rete di contatti nel sud Italia.

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Anche lo S.P.A.R.O. nei suoi otto mesi di attività si è concentrato su problemi sociali e politici, radicandosi profondamente nel quartiere della Kalsa, con attività per bambini, donne, disoccupati e lavoratori. Mentre il Comune, che tanti soldi dedica al recupero del quartiere con gli appuntamenti di Kals’art (ma quale recupero? In che direzione?), invece di appoggiare il lavoro svolto emette un’ordinanza di sgombero.

L’Ex Carcere, per festeggiare i suoi quattro anni, ha in programma dieci giorni di appuntamenti a partire dalla manifestazione di giovedì 10 marzo (concentramento alle 16 davanti San Saverio) che, nata nel quadro delle proteste per l’emergenza casa, è diventata appuntamento per tutte le realtà autorganizzate contro la politica di repressione e sgombero degli spazi occupati. Serata di musica reggae poi, sabato 12, con Villa Ada Posse, King Joseph e Negus Selecta, e con la proiezione di video sulla storia del centro. Per il 15 marzo è convocata un’assemblea cittadina per l’organizzazione del prossimo primo maggio (Ex Carcere ore 17). Il 16 marzo partirà dal Politeama, alle 16,30, un corteo antirazzista con la partecipazione di varie comunità di immigrati al quale farà seguito una proiezione al centro. L’attenzione viene poi concentrata sulla manifestazione contro la guerra che si terrà a Roma sabato 19 (partirà un treno speciale da Palermo, info 339.6874537) e domenica 20 marzo si chiudono i dieci giorni con una grigliata nel cortile dell'Ex Carcere per festeggiare con il quartiere.

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