Concorso di scrittura breve “Centoparole - Io in Feltrinelli”

Come festeggia il cinquantesimo compleanno una signora dell’editoria? Premiando i lettori che hanno contribuito a renderla “grande”. E questa infatti una delle numerose iniziative che la Feltrinelli ha promosso per il suo anniversario, istituendo un concorso di scrittura breve per raccontare quello che lega ogni cliente alla sue librerie: il primo romanzo acquistato, un amore, un aneddoto curioso, un incontro reale o immaginario ambientato tra libri e scaffali. Il tutto in 100 parole, punteggiatura e spazi esclusi. Ed è proprio questa caratteristica che dà il titolo al concorso: “Centoparole – Io in Feltrinelli”, a cui è possibile partecipare con un racconto brevissimo da scrivere, incollare o pinzare su apposite cartoline messe disposizione fino al 15 giugno in tutti i punti vendita e sul sito della casa editrice (www.lafeltrinelli.it). Una volta compilati con i propri dati anagrafici i coupon dovranno essere imbucati nelle apposite urne presenti in tutti i negozi del territorio nazionale.

E visto che la cultura premia, il 15 di ogni mese tutte le rivendite Feltrinelli selezioneranno un componimento, tra quelli pervenuti nei 30 giorni precedenti, che sarà pubblicato in una speciale locandina accanto all’urna, sul sito in questione, e, grazie ad un accordo tra Feltrinelli e i gruppi editoriali L’Espresso e Finegil, sulle edizioni locali di numerosi quotidiani tra cui quella palermitana di Repubblica. Inoltre ciascun fortunato riceverà un buono acquisto da 25 euro. Tra tutti i vincitori mensili verranno poi selezionati i 5 migliori elaborati che saranno premiati il 2 luglio a Milano dal celebre scrittore Daniel Pennac nel corso di un evento musical letterario, assicurandosi un credito spesa da 100 a 500 euro in base alla classificazione e la pubblicazione sull'edizione nazionale di "Repubblica". Maggiori informazioni sono reperibili sul sito, nei megastore e librerie Feltrinelli. Le parole sono possibilità, ne bastano solo 100 per raccontare un’emozione, un ricordo, dar vita a una storia. Essere per una volta i protagonisti.