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“Controcampo”, cinema d'estate a Monreale

  • 14 giugno 2005

“Controcampo”, il circolo ARCI di cultura cinematografica attivo a Monreale (Palermo), continua con le sue attività, proponendo per l’estate un’interessante rassegna che, iniziata venerdì 10 giugno col film “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa (con Claudia Pandolfi e Valerio Mastrandrea), si protrarrà sino al 15 luglio. Le proiezioni avranno luogo ogni venerdì alle 21,30 nel giardino della chiesa della Madonna Dell'Orto, in salita delle Croci 88 a Monreale. In ogni serata del ciclo inoltre, il film sarà anticipato da una selezione di cortometraggi estratta da "I 400 corti", mediateca permanente del cinema breve curata da “Officina Arte-Cinema” di Palermo. Questi i titoli dei cortometraggi che saranno proposti: “Il regalo di compleanno” di Christian Bisceglia, “Il genio creativo” di Alessandro Garraffa e Ivan Monterosso, “Dead line” di Massimo Coglitore, “Cento mega hertz” di Sergio Ruffino, “C'è molto da aspettare” di Gaetano Di Lorenzo e “Film” di Enrico Montalbano.

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Tornando ai film in rassegna, invece, dopo il primo lungometraggio proposto “Lavorare con lentezza” (nella Bologna del 1976, due ventenni, Sgualo e Pelo, avviliti da un quotidiano grigio e opprimente, per ovviare alla cronica mancanza di denaro fanno qualche colpo per un ricettatore locale, Marangon. Durante una di queste imprese, per vivacizzare le lunghe ore notturne di “lavoro”, i due si portano una radiolina: da qui inizierà la loro avventura in un mondo nuovo ed eccitante), il venerdì 17 giugno si proietta il divertente “Frankenstein Junior”, storica produzione USA del 1974 di Mel Brooks con Peter Boyle, Gene Wilder Marty Feldman (il nipote dottor Victor Frankenstein, Frederick, viene convocato suo malgrado per il testamento nel castello del nonno in Transilvania. Qui Frederick scopre il fatidico manuale di istruzioni per ridare la vita ai morti, e con l'aiuto del gobbo Igor e della sensuale Inga crea un mostro che, pur terrorizzando gli abitanti del luogo, in realtà non è cattivo e vuole solo essere amato). La rassegna prosegue poi il 24 giugno con “Il costo della vita”, film francese del 2003 di Philippe Le Guay con Vincent Lindon, Claude Rich, Isild Le Besco, Lorant Deutsch, Geraldine Pailhas e Fabrice Luchini (un avaro irriducibile, un ristoratore troppo generoso che si rovina a forza di investire, una donna misteriosa decisa a far pagare gli uomini, un dirigente d'industria che svende le sue fabbriche dopo un infarto, una giovane ereditiera che vuole essere amata per se stessa, un uomo onesto, pronto a vivere solo per amore; attraverso i racconti intrecciati di questi personaggi, la commedia mette a nudo il nostro rapporto segreto con il denaro).

Il primo film del mese di luglio, proposto il venerdì 8, è invece il “Se mi lasci ti cancello”, film americano del 2004 di Michel Gondry, con Jim Carrey, Kate Winslet, Kirsten Dunst, Tom Wilkinson, Elijah Wood, Mark Ruffalo, David Cross (Joel e Clementine si amano alla follia ma sono troppo diversi, così, un giorno, Clementine decide di farsi estirpare la sezione della memoria relativa alla loro storia d'amore. Quando Joel lo scopre vuole sottoporsi allo stesso trattamento, ma all'ultimo momento capisce di amare troppo Clementine e di non volerne cancellare il ricordo...). La rassegna quindi si conclude il 15 luglio con l’originale “Dopo mezzanotte” di Davide Ferrario, una produzione italiana del 2003 con Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Fabio Troiano, Francesca Piccozza (Martino è il custode notturno della Mole Antonelliana, nella quale vive e lì passa le sue giornate quando non lavora. Ma la Mole è anche il Museo del Cinema e, da mezzanotte in poi, diventa il regno di Martino, che ci vive come in un mondo a parte. Un giorno accade che Amanda, una ragazza alla ricerca di un modo per cambiare la propria vita, sia costretta a fuggire dalla polizia e Martino la nasconde nella Mole...). Per ulteriori informazioni contattare il numero 339.6644961.

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