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Cornacchione, ironia pungente all’Orione

  • 18 febbraio 2004

“Da quando sono single vivo da dio. Faccio quello che voglio: se ho fame mangio, se ho sete bevo, se ho sonno dormo, se ho voglia di fare l’amore…faccio la doccia”. Parola di Antonio Cornacchione che il 18 e il 19 febbraio, alle 21.35 sarà di scena al teatro Orione di Palermo (via don Orione 5) di Palermo con “Pianto di rotto”. La comicità sarcastica e pungente del comico per due ore di spettacolo, attraverso una ricca carrellata di battute, satira e frecciate polemiche senza dimenticare nessuno. Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Non ci resta che ridere”, una coproduzione Oplà – Cooperativa Teatro del Porto.

«Pianto di rotto – racconta Cornacchione – è uno spettacolo nato con un intento ben preciso ovvero quello di dare una parola di conforto a chi ne ha bisogno. In questo momento, c’è una persona che subisce costantemente, è il povero Silvio e io voglio proprio confortarlo!». L’ironia e il sarcasmo pungente non gli mancano e nemmeno la capacità d’improvvisare, infatti è già pronto a cambiare il tiro se troverà un pubblico seriamente preoccupato per il nostro presidente del Consiglio. È ancora da definire la sua possibile partecipazione a “Zelig”, quest’anno, ma resta confermato il suo impegno in Rai fino a maggio con Fabio Fazio e la trasmissione “Che tempo fa”.

Nonostante si definisca “il più timido dei comici italiani”, ormai da diversi anni non manca di partecipare a numerose trasmissioni televisive per cercare di “superare” questo difetto: non si contano, infatti, le sue apparizioni in tv a “Su la testa”, “Zelig”, passando per “Tel chi el telun” con Aldo Giovanni e Giacomo, fino a “Scatafascio”. Il biglietto per partecipare allo spettacolo costa 10 euro (intero) e 7 euro (ridotto Cral e Carta Idea). Informazioni o prenotazioni, direttamente al botteghino del teatro Orione allo 091.544525.

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