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“Cue”: l'improvvisazione artistica al Left

Lo scopo è quello di cerare uno spazio in cui è possibile muoversi liberamente di mettere in relazione le forme di espressione d’arte e uscire allo scoperto

  • 4 dicembre 2008

Un evento fuori dal comune e parecchio affascinante quello a cui, venerdì 5 dicembre, a partire dalle 22, potranno partecipare tutti i palermitani interessati a mettersi in gioco. Arriva infatti al Left di Palermo (via degli schioppettieri 8) Cue, uno spazio aperto sull’espressione spontanea e sull’improvvisazione interdisciplinare.

Cue, infatti, nasce dal bisogno di creare uno spazio in cui è possibile muoversi liberamente, senza costrizioni, senza le inibizioni a cui il nostro vivere spesso ci costringe, un mondo senza regole. Il suo intento è quello di mettere in relazione le forme di espressione d’arte più comuni come la pittura, la musica, la recitazione e attraverso queste fare partecipare tutti coloro che fino adesso non hanno mai rivolto interesse alcuno a queste magari per paura di essere giudicati.

Inoltre in Cue infatti la pratica artistica non ha nessuna priorità, anzi non si richiede affatto: nessuno verrà mai giudicato e posto davanti ad una giuria esaminatrice. Tutti sono artisti e nessuno lo è. Tutti sono uniti da un unico intento, quello di far uscire allo scoperto quelle parti più nascoste di ognuno, quelle che fino adesso non hanno avuto la possibilità di emergere, attraverso l’esperienza ludica e disinibitoria, attraverso l’interagire di più personalità.

Già in passato un movimento artistico come il Surrealismo ha fatto dell’improvvisazione il suo punto fermo e Cue ne potrebbe rappresentare un degno discendente. L’evento avverrà contemporaneamente in altre città come Madrid, Barcellona, Berlino e Riga. Per tutte le informazioni visitate il sito www.cuepalermo.blogspot.com.

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