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Delle seppie non si butta via niente: Spaghetti al "nero"

Piatto tipico della tradizionale cucina siciliana, un buon "nero" si ottiene dalla freschezza delle seppie, che producono una salsa nera dal profumo e gusto unico

  • 20 aprile 2013

Della seppia non si butta niente o quasi: per la preparazione di questo succulento piatto, tipico della tradizionale cucina siciliana, è previsto infatti l’utilizzo del liquido nero contenuto nella sacca della seppia (generalmente strumento di difesa delle seppie nel mondo marino) che, sapientemente utilizzato e miscelato con altri pochi e poveri ingredienti, da vita ad una salsa nera dal profumo e dal gusto unico. Inutile dire che il trucco per ottenere un buon “nero” sta nella freschezza delle seppie. Domenica mattina, girando tra le barche e i pescatori di Aspra (frazione marina del comune di Bagheria) ho avuto la fortuna di trovarne alcune ancora vive.

Ingredienti:
- 500 grammi di seppioline di taglia media
- sacche con il nero delle seppie
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- ½ bicchiere di vino bianco
- 1 spicchio di aglio
- 3 cucchiai di salsa di pomodoro (o 1 di concentrato diluito in ½ bicchiere di acqua)
- 1 scalogno di piccole dimensioni
- 400 grammi di spaghetti
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- pepe o peperoncino q.b.

Procedimento:
Se non lo avete già fatto fare alla vostra pescheria di fiducia pulite le seppie con l’aiuto di un paio di forbici, e con molta cura estraete le vesciche di inchiostro e mettetele da parte. Dopo aver pulito la seppia dalla vescica e dalle cartilagini, procedete a ridurre la seppia in listarelle e tagliate a pezzetti i tentacoli.

Quindi tritate lo scalogno ed il prezzemolo molto finemente, sbucciate lo spicchio d’aglio e privatelo dell’anima (filino verde interno). Scaldate l’olio extravergine di oliva in una padella abbastanza ampia, aggiungetevi lo scalogno tritato e lo spicchio di aglio intero. Lasciate che l’aglio si colori un poco ed aggiungete le seppie per due minuti a fuoco alto e sfumatele con ½ bicchiere di vino bianco, ed aggiungete un pizzico di sale. Quando il vino sarà completamente evaporato abbassate la fiamma ed aggiungete i 3 cucchiai di salsa di pomodoro. aggiungete il prezzemolo tritato e mezzo bicchiere di vino bianco.

Cuocete per circa 15 minuti ed assaggiate un pezzettino di seppia che sarà pronta se la carne è morbida. Quindi rompete le vesciche di inchiostro (attenzione, qui rischiate di far diventare tutta la cucina nera!) e versate il contenuto (nero di seppia) nella padella e lasciate colorare il condimento cuocendo per paio di minuti a fuoco vivo. Togliete quindi lo spicchio d’aglio, aggiustate di sale e spolveratevi sopra un po’ di pepe. A questo punto cuocete gli spaghetti e scolateli al dente (conservate un po’ di acqua di cottura) e ripassateli nella padella con il condimento. Se il condimento dovesse risultare troppo denso allungare con un po’ di acqua di cottura.

Impiattate e servite con un po’ di prezzemolo fresco. Dal vostro cuocoperamico… buon appetito!

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