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Etienne De Crecy: ultima tappa del Wintercase

Francese, classe 1969, dj e produttore musicale Etienne De Crecy è l'appuntamento finale della rassegna invernale Wintercase 2010

  • 3 marzo 2010

Quando c’è un inizio c’è anche una fine, e il Wintercase 2010, cominciato lo scorso 22 gennaio giunge ormai al termine. Il festival internazionale di musica elettronica prodotto da Officine Festival, per questa quarta edizione si appresta a chiudere i battenti, con l’appuntamento finale di venerdì 5 marzo. L’evento che si svolgerà al Bier Garten (viale Regione Siciliana 6469,Palermo) secondo il “dulcis in fundo”, porta in città uno dei dj più in voga del panorama della musica dance ed elettronica, e riserva così per l’ultima data della rassegna un’ospite d’onore, Etienne De Crecy.

Francese, classe 1969, Etienne De Crecy, è considerato il padre del “French touch”, colui grazie al quale c’è stata l’ascesa della musica elettronica francese negli anni ’90, con lui, Daft Punk e i Cassius che dominavano la scena. Prima che ciò accadesse Etienne De Crecy suona nella band Louba, quando si stanca, negli anni ’80, si trasferisce a Marsiglia dove comincia a collaborare con gli Air, e con Alex Gopher con cui fonda l’etichetta “Solid”. Negli anni successivi lavora come ingegnere del suono e conosce Philippe Zdar, membro dei Cassius, con cui da vita al progetto Motorbass. Pubblica nel 1996 “Superdiscount” con cui si affaccia da dj solista nel panorama dance internazionale, e quattro anni dopo esce “Tempovision”, l’album che lo consaca uno dei dj di spicco del periodo, grazie al successo “Am I Wrong” una delle sue hit più ballate del 2000.

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Sucessivamente ecco gli album “Tempovision (remixes)”, in cui spazia dalla house alla lounge, e nel 2004 “Superdiscount vol. 2”, un’opera d’ascolto per i club che si concentra sui suoni electro. Sulla sua musica Etienne De Crecy, dichiara che: «La musica che faccio è quella che ha realmente cambiato la mia vita, lo stile che mi caratterizza oltre che improntato dalla techno ha radici anche più profonde. Da ragazzo mi piaceva la new wave e più tardi l’hip hop. C’era qualcosa di molto lontano tra questi due stili musicali, ma quando sono approdato alla techno ho trovato uno stile che riusciva ad unire bene le due cose». In questi anni sebbene non abbia pubblicato nuovi dischi non si è allontanato dalla scena, anzi, continua a farne parte come dj e produttore musicale e tra gli ultimi artisti che ha sostenuto ci sono stati gli italiani The Bloody Beetroots. Nella line up di venerdì previste le esibizioni dei dj palermitani Brewerton, Buty, Drone e Doc Rouge, che inaugureranno la serata. Il costo del biglietto è di 15 euro con prevendita, al botteghino 20 euro. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.wintercasepalermo.it.

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