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Frommer's replica: "le dichiarazioni sono vecchie"

L'autrice della quinta edizione della guida turistica americana, Conchita Vecchio: "Precedente edizione scritta da altri autori, ne prendo le distanze"

Balarm
La redazione
  • 22 giugno 2012

"Omosessuali di tutto il mondo, se andate in Italia evitate la Sicilia: correte un serio pericolo di essere picchiati, o anche peggio". Queste le parole di Frommer's, la “bibbia” delle guide turistiche americane, che ha bollato la Sicilia come roccaforte dell’omofobia.

Dopo le polemiche arriva la smentita dell’autrice della quinta edizione della guida Frommer's sulla Sicilia, Conchita Vecchio: «La descrizione data online sul sito della Frommer's per quanto riguarda la situazione LGBT in Sicilia e l'accoglienza di turisti LGBT ha scatenato, giustamente, un sentimento di sdegno, in quanto non corrisponde alla realtà che conosciamo in Sicilia. Il paragrafo in questione che si trova online - che la casa editrice mi ha rassicurato che verrà aggiornato al più presto - appartiene alla versione precedente del libro, ovvero la quarta edizione, scritta da altri autori».

«Purtroppo nella nostra Sicilia - sebbene sia newyorchese sono di origine siciliana e vivo a Palermo, continua l'autrice - dobbiamo combattere contro gli sterotipi di ogni genere per quanto riguarda la nostra isola. Le lascio pensare come io, donna eterosessuale, mi sono sentita quando nella quarta edizione del libro ho dovuto leggere delle cose assurde del tipo " meglio non viaggiare da sola in Sicilia altrimenti ti considerano una facile preda" e " gli uomini siciliani preferiscono che le donne rimangano in cucina, scalze e sempre incinte (ovvero sottomesse e ignoranti)". Ho dovuto smantellare radicalmente la versione precedente del libro per rendere, nel mio piccolo, giustizia alla Sicilia, che, come sappiamo, non è proprio un luogo utopico, ma non è nemmeno quel luogo simil-cavernicolo cum mezzo mafioso come spesso viene dipinto, purtroppo, nelle guide turistiche».

«L'omofobia è un sentimento che non mi appartiene, - conclude la Vecchio - e per tanto prendo le dovute e debite distanze dalla descrizione fatta su LGBT e la Sicilia della quarta edizione. Ho tanti cari amici sia a Palermo che nell'agrigentino che mi hanno aiutato tantissimo con il loro input per quanto riguarda la situazione LGBT in Sicilia, e che mi hanno fatto capire come, a differenza di altre parti d'Italia, la Sicilia è all'avanguardia per quanto riguarda le questioni LGBT».

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