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"Giochi di società": intrighi al Montevergini

Riadattamento di "Chi ha paura di Virginia Woolf?" di Edward Albee al Nuovo Montevergini per la regia di Paolo Mannina in "Giochi di società"

  • 17 giugno 2009

Un weekend all'insegna del teatro quello che ci propone il Nuovo Montevergini (piazza Montevergini 8) di Palermo con lo spettacolo "Giochi di società" venerdì 19 e sabato 20 giugno, dalle ore 21. Lo spettacolo è liberamente tratto dalla piéce teatrale "Chi ha paura di Virgina Woolf?" di Edward Albee. Tutta l’azione si svolge durante le ore piccole di una domenica a casa dei due protagonisti, George, professore universitario di storia, e Martha, sua moglie, figlia del preside della facoltà. La donna, a insaputa del marito, ha invitato ad unirsi a loro una giovane coppia, Nick e Honey, conosciuta durante la serata, in una festa organizzata da suo padre. Questa notte diverrà momento di derisione, scherzi sadici, giochi crudeli, scoperti tradimenti ma al contempo notte di liberazione e verità. In tal modo la realtà e la finzione si scambieranno i ruoli in un gioco che coinvolgerà lo spettatore, il quale si chiederà se quello che sta ascoltando è pura invenzione o realtà.
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L'autore del testo dà dunque massima libertà di decisione allo spettatore il quale costruirà una propria rielaborazione di quello che vede e di quello a cui vuole credere o no. Scoprire se i due protagonisti raccontano la verità diventa del tutto irrilevante all’interno di una prospettiva, che mira invece solo a mettere a fuoco la consapevolezza dei meccanismi d’autoinganno. I due coniugi hanno vissuto una vita piena di menzogne e sotterfugi come se fosse stato impossibile fare il contrario. La verità che non si riesce ad accettare in questo caso, è il "lupo" tradotto dall'inglese "woolf" che ognuno di noi riserba dentro di sè. Come nel cartone della Walt Disney i porcellini cantano la canzone esorcizzando l'avvento del lupo, alla stessa maniera Albee allude allo stesso concetto e cioè alla paura della verità che porterà i protagonisti della pièce ad ingannarsi, rendendo vita il teatro, senza più alcuna distinzione. In tale maniera gli attori non saranno consapevoli di stare fingendo ma di trovarsi in una condizione metateatrale dove la scena diventa l'illusione e chi la guarda l'illuso.

Afferma il regista Paolo Mannina: «Il titolo del mio adattamento “Giochi di Società”, che pur lo evoca, si deve a quei “giochi” continui della pièce, cinici e crudeli, ma pur sempre condotti con la consapevolezza che dietro l’apparente divertissement, c’è un perdente, uno sconfitto, uno sbeffeggiato, un capro espiatorio liberatore di tutti i mali. La paura di dire la verità genera una fitta trama di bugie i protagonisti». Il regista, apportando dei tagli e delle aggiunte, rimaneggia dunque il testo di Albee, usando un linguaggio della realtà di oggi che rievoca i volgarismi televisivi. Gli attori sono Marika Pugliatti (Martha), Paolo Mannina (George), Salvo Equizi (Nick) Lidia Miceli (Honey); le scenografie sono curate da Maurizio Marino e Pablo Crichton Subercaseaux con l'ausilio di Gabriele Fauzia; i costumi della finlandese Christa Carttunen, le luci di Laura Napoli e l'aiuto-regia di Dario Frasca. L'ingresso allo spettacolo costa 7.50 euro (ridotto 5 euro) e il botteghino sarà aperto dalle ore 19.30 in poi la sera stessa della prima.

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