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Günter Neuhold dirige la Sinfonica

  • 30 novembre 2004

Particolare appuntamento questo fine settimana con l’Orchestra Sinfonica Siciliana (venerdì 3 dicembre ore 21.15, con repliche sabato 4 alle 17.30 e domenica 5 alle 11), condotta da una delle più apprezzate bacchette europee, il maestro Günter Neuhold, il quale dirigerà due sinfonie composte esattamente a distanza di un secolo l’una dall’altra, rispettivamente la “Sinfonia n.35 in re magg. K 385, ‘Haffner’ ” di Wolfgang Amadeus Mozart e la “Sinfonia n.3 in fa magg. op. 90” di Johannes Brahms, quasi ad abbracciare un periodo in cui dall’inconsapevole caposcuola della tradizione classica si giunge ai postumi del romanticismo non ancora esasperati – anzi nel caso di Brahams si potrebbe dire “preservati” – dalle innovative esplorazioni wagneriane di fine ’800, ma ormai implosi rispetto ai furori eroici della prima generazione romantica. La sinfonia “Haffner”, composta nel 1872, rappresenta la produzione più matura del genio di Salisburgo, così come la sinfonia di Brahms in programma costituisce momento topico non tanto dell’opera sinfonica del compositore di Amburgo, quanto del carattere della stessa e della sua poetica, contraddistinto da un tormentato senso di autocritica nonché resistenza nei confronti del periodo musicale in cui si trovò a vivere, da epigono del romanticismo, cultore e studioso dei classici e dunque rigoroso tutore di fronte al “progressismo” della musica da venire.

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Nativo di Graz, Neuhold termina gli studi di direzione d’orchestra alla Hochschule della sua città, perfezionandosi con Franco Ferrara a Roma e Hans Swarowsky a Vienna. Dopo numerose scritture nella Repubblica Federale Tedesca e l’incarico di primo Kapellmeister a Hannover e Dortmund, vincitore di numerosi concorsi di direzione d’orchestra (Primo Premio a Firenze e Premio Marinuzzi nel ’76 a San Remo, Secondo Premio “Swarowsky” a Vienna, Primo Premio “Böhm” a Salisburgo e Terzo Premio “Cantelli” a Milano nel ’77), il suo percorso artistico lo conduce a ricevere l’invito dei Wiener Philarmoniker, dei Wiener Symphoniker, della Scala di Milano, nonché delle Orchestre della RAI di Roma, Torino e Milano. Direttore Musicale dall’81 all’86 al Teatro Regio di Parma, dove esprime il massimo nelle opere di Verdi, sul terreno sinfonico guida l’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” dell’Emilia Romagna, ottenendo particolare successo con l’esecuzione del Requiem di Verdi, della Nona Sinfonia di Beethoven e con l’incisione della Seconda e della Quinta Sinfonia di Mahler. Particolare interesse destano le sue apparizioni al Festival di Salisburgo (1978, 1980, 1983, 1986) in programmi mozartiani, e la sua lunga collaborazione come direttore ospite della Staatskapelle di Dresda e successivamente con la “Dresden Semperoper” nella tournée al Bol’šoj di Mosca, con la quale ha anche eseguito la prima della “Romanza per violoncello e orchestra op. 13” di Richard Strauss e la “Missa Solemnis” di Beethoven in Vaticano, trasmessa in Eurovisione. È stato Primo Direttore e Musikdirektor della Filarmonica delle Fiandre ad Anversa, GMD (Direttore Generale della Musica) all’Opera di Karlsruhe (Badisches Staatstheater), eseguendo varie nuove produzioni (fra cui Ratto dal Serraglio, Tristan und Isolde, Turandot, Tannhäuser, Nabucco, Elektra, Salome, Ariadne aus Naxos, Die Frau ohne Schatten, Arabella, Capriccio, nonché il “Ring” di Wagner).

Con numerosi impegni con le Radio-Televisioni europee, Neuhold vanta una ricca discografia che include numerosi autori del ’900, fra cui la Prima Sinfonia di Brahms e il Ring di Wagner con l’Orchestra della Badisches Staatskapelle, compiendo altresì diverse tournées in Giappone, Russia e Stati Uniti. Intensa la recente collaborazione con la Fondazione Toscanini di Parma (Tosca, Trovatore, Macbeth) oltre a quella che lo vede impegnato con l’orchestra del Teatro San Carlo dove ha conseguito un personale successo con un programma di musiche del ’900. Di grande prestigio il conferimento del disco d’oro dell’ “Awards Academy” per le incisioni dei preludi sinfonici wagneriani e della prima mondiale di “Madama Butterfly” in versione filologica. Il costo dei biglietti è di 5 euro l’intero e 3 euro il ridotto. Per informazioni, biglietti e abbonamenti telefonare al numero 091.588001.

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