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"Horcynus Orca": guerra e storie di D'Arrigo al Biondo

Il Teatro Biondo di Palermo ospita lo spettacolo di Claudio Collovà che mette in scena, dal 6 al 14 maggio, due episodi dell'opera letteraria di Stefano D'Arrigo

Balarm
La redazione
  • 1 maggio 2016

Il Teatro Biondo di Palermo chiude il sipario della nuova stagione della Sala Grande con "Horcynus Orca. Transito e ricongiungimento" con la regia di Claudio Collovà e con interpreti Vincenzo Pirrotta, Manuela Mandracchia, Giovanni Calcagno.

Tratto dall'opera letteraria dello scrittore Stefano D'Arrigo, lo spettacolo mette in scena il ritorno dalla guerra di 'Ndrja Cambrìa, nocchiero della fu regia Marina italiana.

Dell’opera sono tratti due episodi centrali, legati insieme: si parte da quello di Ciccina Circé, la madremaga che lo traghetterà verso il suo paese sullo stretto, mare che per ordine delle autorità inglesi nessuno poteva solcare.

Si continua poi con quello con Caitanello il padre, a lungo cercato, uno dei vecchi pescatori che sulla linea dei due mari, tra Scilla e Cariddi, hanno la pelle dura come gli squali.

Ciccina Circè, gli offre il trasbordo in cambio di una notte d’amore, la sacra prostituta, potente e ammaliante figura di femminota, dedita a misteriosi traffici su e giù per lo scill’e cariddi, alla fine del quale finalmente ‘Ndria può ricongiungersi col padre Caitanello.

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Due episodi di estrema bellezza, fisica e linguistica e due movimenti legati insieme da un andamento insieme narrativo e musicale, il transito e il ricongiungimento. Una lingua d’azione, viva e concreta, con personaggi quasi dipinti nello sfondo di una Sicilia magica, per ricreare in teatro la suggestiva atmosfera narrativa della penna di D’Arrigo.

"Horcynus Orca" si mostra così come una sofisticata rielaborazione della lingua italiana, una vera e propria reinvenzione di un lessico che si appropria di forme dialettali per lasciarsi guidare dall'enorme autonomia creativa del suo autore.

Lo spettacolo va in scena venerdì 6 e sabato 7 maggio alle ore 21.00, domenica 8 maggio alle 17.30, martedì 10 aprile alle 21.00, mercoledì 11 e giovedì 12 maggio alle 17.30, venerdì 13 e sabato 14 maggio alle 21.00 e domenica 15 maggio alle 17.30.

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro aperto da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 e vanno da 32 euro a 11 euro. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il botteghino al numero 091.7434341 o consultare la pagina web della biglietteria.

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