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"I Cantieri che Vogliamo" incontrano il Comune

Il movimento culturale di cittadini, artisti, operatori, ha presentato un proposta per gli spazi dei Cantieri culturali della Zisa agli assessori Catania e Giambrone

  • 27 luglio 2012

I Cantieri che Vogliamo” incontrano il Comune. Il movimento culturale di cittadini, artisti, operatori, che reclama la riapertura dei Cantieri culturali alla Zisa, hanno fatto visita all’Assessore alla partecipazione Giusto Catania e all’Assessore alla cultura Francesco Giambrone.

L’incontro, avvenuto nella sede dell’Assessorato ai Servizi Demografici, sito in piazza Giulio Cesare, è servito al movimento per consegnare ai due assessori un documento che attesta il percorso svolto, con tutte le attività, e con alcune richieste sui Cantieri della Zisa per una gestione basata sulla progettazione partecipata, auto ed eco-sostenibile.

I responsabili del movimento hanno voluto sottolineare che l’incontro è stato solo preliminare ad un tavolo di discussione più ampio tra cittadinanza, movimento e rappresentanze politiche che avrà luogo nel mese di settembre all'interno dei Cantieri culturali della Zisa.Il movimento “I Cantieri che Vogliamo” ha proposto alla Giunta Orlando di divenire parte attiva di un esperimento sociale, condividendone il senso e le modalità e di proseguire il percorso intrapreso dal movimento insieme alla città tutta e a tutti quei possibili attori e portatori di interesse direttamente o indirettamente coinvolti dal tema dei Cantieri Culturali alla Zisa.

«La nuova amministrazione è molto attenta alla partecipazione dei cittadini, non a caso abbiamo creato la delega alla partecipazione – ha spiegato l’assessore Giambrone -. Lavoriamo insieme. Sui Cantieri, la mia idea è quella di aprire al più presto sia la Sala De Seta sia il Museo. Sono due spazi che abbiamo ripulito, recuperato, e vogliamo restituirli alla città al più presto».

«La Giunta ha approvato il Bilancio sociale ed ha previsto al suo interno una norma che prevede la creazione dei “Comitati di partecipazione” - spiega l’assessore Catania -. Quello di oggi è un incontro fra l’amministrazione ed un esempio concreto di Comitato di partecipazione. Andremo in Consiglio Comunale con un regolamento sulla partecipazione, non con criteri sull’assegnazione degli spazi. Si prevedono tempi lunghi - ha concluso l’assessore – ma, in via sperimentale, questi comitati partiranno lo stesso al di là del regolamento che deve essere approvato».

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