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Il tour europeo dei Waines fa tappa ai Candelai

Waines: un blues corrotto e portato a volumi folli, un rock & roll dalle strane sembianze psycho, con quella punta di glam ante litteram

Balarm
La redazione
  • 6 novembre 2009

"Waines non è una parola inglese: è un termine mutuato dallo slang delle notti palermitane, quando i valori e i riferimenti del mondo diurno saltano e anche le cose più banali ed insospettabili, come un’oleosa pizzetta o i ciottoli bagnati di un sudicio vicolo del centro storico assurgono a protagonisti, a motori delle azioni umane". Il tour europeo dei Waines (Fabio Rizzo - slide guitar, voce; Roberto Cammarata - groove guitar, voce; Ferdinando Piccoli - drums, voce) fa tappa a Palermo sabato 7 novembre, con una data a I Candelai (via dei Candelai 65, Palermo) che riporta a casa il trio palermitano dopo due settimane in giro per l'Europa (Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Italia), e prima della seconda trance di concerti all'estero che li vedrà per la prima volta a Berlino. Il biglietto di ingresso al concerto costa 3 euro (inizio 22.30), ma è gratuito per chi al botteghino acquisterà il cd o la t-shirt dei Waines.

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Estrema ed alterata, così è stata definita la musica del trio palermitano, un blues corrotto e portato a volumi folli, un rock & roll dalle strane sembianze psycho, con quella punta di glam ante litteram che confonde ancor più le acque sulla personalità artistica dei tre. Di certo si tratta di musica primordiale, senza fronzoli, sentita e soprattutto sudata: due chitarre, tra macigni di groove e vorticose slides, e una batteria tirata ad una velocità da capogiro. Nel 2007 i Waines incidono il loro primo Ep demo, dal titolo “A Controversial Earl Playing”, recensito sulle pagine di Rumore, Fuori dal Mucchio, Insound, e demo del mese su Rocksound. I brani dell'Ep diventano anche la colonna sonora del cortometraggio "I Protagonisti" di Sigfrido Giammona, vincitore della VIII edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. Segue una intensissima attività live in giro per l’Italia e varie aperture, ai Gogol Bordello al Pollino Music Festival, a Joe Louis Walker per l’Alcamo Blues Festival, ai Bluvertigo per il Cube Festival, agli Afterhours, a Bob Geldof e Carmen Consoli all’Italia Wave Love Festival, agli Architecture in Helsinki all’Ypsigrock Festival. I Waines girano in lungo ed in largo lo stivale, da Trento a Siracusa, mettendo a ferro e fuoco pub, centri sociali, live clubs e piazze un po’ ovunque.

"STU", la nuova fatica in studio, rappresenta il risultato di una estenuante parabola compositiva, ispirata dal continuo girovagare, caratteristica che fa parte del codice genetico di qualsiasi autentica rock&roll band. Una collisione ad alta velocità tra le tradizioni del blues del delta, un pizzico dell’eccentricità del primo Marc Bolan, una mai sopita attitudine garage, fanno di questo disco un’esperienza fulminante. Dal disco viene estratto il singolo “Let Me Be”, il cui video - diretto da Corrado Fortuna - vede la partecipazione di alcuni fra i volti più significativi del nuovo cinema italiano. Il disco è uscito in Germania il 7 Agosto distribuito da ZYX, seguito da un tour Europeo a fine ottobre che tocca Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e la Slovenia. L’11 settembre "STU" è uscito in Italia con la distribuzione di Goodfellas. Per ulteriori informazioni è possibile consultare www.myspace.com/3waines oppure www.800A.it.

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