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Il “trionfo della morte” in chiave contemporanea

  • 9 dicembre 2004

Affrontano in maniera ironica ed originale un tema tutt’altro che allegro, le incisioni di Giuseppe Zappalà (Palermo, 1981), esposte al Corvo Torvo, in via Calderai 48 a Palermo (in mostra fino al 14 dicembre, visitabile tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 19.30 in poi) evocanti in parte i disegni di Tim Burton nel celebre cartone animato “Nightmare before Christmas”. “Ironia della sorte”, questo il titolo della mostra, vede come protagonista un giovanissimo artista palermitano ed i suoi lavori realizzati in punta secca e tecnica mista. Una dozzina le incisioni esposte che spiazzano per la semplicità del tratto, un po’ naif, e dello stile, probabilmente ancora un po’ acerbo, ma che lascia intravedere una certa profondità dei contenuti. Come afferma l’artista «la serie di opere rappresenta un personale omaggio al tema del “Trionfo della morte”, tema da sempre presente nel mondo dell’arte».

La signora in nero viene rappresentata da uno scheletrico omino filiforme che, a cavallo del suo destriero, semina panico e distrugge case e persone dinanzi agli occhi di un piccolo personaggio, presente in tutte le opere, che, sovrastato da un grande punto interrogativo, sembra chiedersi il perché di tutto questo. Come nei dipinti di Jean-Michel Basquiat, l’artista si esprime tramite un particolare codice segnico che sta a noi decifrare ed interpretare, rimandando al linguaggio dei fumetti. Il risultato finale è dolce-amaro, un garbato invito alla riflessione su temi che si tende a valutare superficialmente, una velata critica alla società contemporanea attuata tramite una tecnica artistica poco in voga ma che risulta pur sempre efficace.

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