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"Italian Doc Screenings", la 9° edizione sceglie Palermo

Quattro giorni di incontri, dibattiti, tavole rotonde e anteprime cinematografiche a cui prenderanno parte più di 85 broadcasters, provenienti da 24 diversi paesi

  • 24 ottobre 2013

Sdoganare il documentario affinchè si liberi da questa sorta di assetto che lo segregava a forma minore della Settima Arte è già storia odierna. Sarà per i costi inferiori di realizzazione, sarà perché si rivolge intrinsecamente ad un mercato internazionale; ne è prova la vittoria del Leone D'Oro di "Sacro Gra" di Gianfranco Rosi alla Mostra del Cinema di Venezia.

Allo stesso modo, per il cinema siciliano è un momento vincente, basti pensare ai traguardi di "Via Castellana Bandiera" di Emma Dante a Venezia (a cui ha partecipato anche a "When Zappa came to Sicily" di Salvo Cuccia) o a "Salvo" di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia al Festival di Cannes, che ha portato a casa il Grand Prix della "Semaine de la critique" e il "Prix Rèvèlation".

Ecco, unire queste due realtà in dispiegamento, sulla base di un evento annuale consolidato, porta a fare di Palermo la città scelta per la 9° edizione di "Italian Doc Screenings", la più importante vetrina del documentario italiano proiettato su scala internazionale, da mercoledì 23 a sabato 26 ottobre, che ha come obiettivo presentare e offrire ai buyers i lavori dei registi italiani.

Quattro giornate di dibattiti, anteprime, incontri e tavole rotonde animate «da più di 85 broadcasters, provenienti da 24 diversi paesi nel mondo oltre a istituzioni, archivi cinematografici e distributori internazionali di cinema documentario - come spiega Gioia Avvantaggiato, produttrice e distributrice europea, Direttore di Italian Doc Screenings - e con la presenza a Palermo delle più grandi televisioni nazionali europee, dalla BBC, ad ARTE, da France Télévisions alle televisioni americane e canadesi, da Al Jazeera ai network nazionali, da Mediaset a Sky Arte».

«La più importante occasione di marketing legata al documentario e all'internazionalizzazione dell'audio-visivo, che siamo riusciti a "strappare" a Firenze», come sottolinea Alessandro Rais, Dirigente generale dell'Assessorato regionale al Turismo, realizzata dall’associazione nazionale Doc/it e con il sostegno della Film Commission dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, propone iniziative collocate in vari quartier generali: la Galleria d'Arte Moderna, il Grand Hotel Piazza Borsa, il Sala Cinematografica Vittorio De Seta e il Centro Sperimentale di Cinematografia (il quale, lo ricordiamo, ha proprio nel documentario il suo raggio di formazione ed azione ed è in questi giorni sede di una masterclass dedicata alle tecniche e alle modalità di riscrittura dei progetti cinematografici), questi ultimi entrambi ai Cantieri culturali alla Zisa, che come ricorda l'assessore alla Cultura Francesco Giambrone, diventano simbolo positivo e propositivo, dopo che, nel 2008, si riaprì il cinema De Seta per esattamente quattro giorni, in occasione degli Stati Generali del Documentario.

Oltre ad appuntamenti riservati agli addetti ai lavori, sono intanto previste varie proiezioni, tra cui mercoledì 23 alle ore 20.30 quella del documentario "Giuliana Saladino, come scrive una donna", dedicato alla giornalista e scrittrice, celebre cronista del quotidiano "L'Ora" e autrice di inchieste sulla politica siciliana. La proiezione in anteprima del film sarà introdotta al Cinema De Seta da Alessandro Rais, Francesco Giambrone, Roberto Alajmo e Gian Mauro Costa. Seguiranno altre due anteprime: giovedì 24 ottobre, sempre al Cinema De Seta, alle 20.30, sarà presentato "The Act of Killing", l’opera prima del regista Joshua Oppenheimer e venerdì 25 ottobre, sempre al Cinema De Seta alle 20.30, “Profezia. L'Africa di Pasolini” un film di Hamid Basguit, un'anteprima offerta dall’Istituto Luce-Cinecittà.

In più sono in programma due incontri pubblici giovedì 24 e venerdì 25 ottobre (dalle ore 18.30 alle 20, alle Botteghe dei Cantieri Culturali alla Zisa) coordinati dal regista Giuseppe Schillaci, che hanno come obiettivo pragmatico la fondazione, in collaborazione con Doc/it, di un network di documentaristi e operatori siciliani dell’audiovisivo.

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