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L’amore grottesco di Virginia Alba all’Agricantus

  • 1 aprile 2004

Con “Dar le rape agli arrapati” prosegue l’appuntamento con “Homo Ridens”, la rassegna organizzata dalle cooperative Agricantus e ProScenio sotto la direzione artistica di Vito Meccio e Cocò Gulotta, che da gennaio ad aprile propone una serie di rappresentazioni comiche realizzate dai principali artisti del panorama palermitano. Le ossessioni dell’amore e del sesso, visti però in chiave comica, sono il tema di questo monologo scritto, diretto e interpretato da Virginia Alba, in scena alle 21.15 a partire da venerdì 2 aprile all’Agricantus di Palermo, via XX settembre 82/a (repliche il 3, 4, 16, 17 e 18 aprile). Si tratta di uno spettacolo di teatro-cabaret scritto dalla giovane autrice nel 1997 che ha già riscosso successo in molti teatri italiani, tra cui lo “Zelig Cabaret” di Milano.

Lo spunto di partenza è surreale: un incidente provoca la morte di una donna che, ossessionata dal tradimento, diventa la “Morta d’Amore”. Una sorta di fantasma burlone che gioca a ricreare personaggi ispirati alla sue esperienze vissute. Questo pretesto offre l’opportunità di portare in scena una serie di ritratti sui generis di donne alle prese con vicissitudini amorose e passionali, dalla “scoppiata” alla “pentita siciliana”, dalla “maestrina pudica” alla “prostituta”. Il tutto prende vita da Virginia Alba: sarà solo lei infatti ad interpretare tutti i personaggi, aiutata solamente da una valigia per i “travestimenti” e da intermezzi musicali (naturalmente anche questi realizzati dall’autrice) che segnalano il passaggio da una storia all’altra. Il biglietto costa 10 euro, ridotto (Ideanet e Cral) 7 euro. Per prenotazioni telefonare al numero 091.309636.

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