L'aumento dell'Imu salverà il bilancio del Comune?

I portafogli dei palermitani salveranno il Comune? Saranno ancora una volta i sacrifici dei cittadini a salvare Palermo. Ma basteranno? Per i palermitani arriva la stangata ma la maggioranza Idv a Sala delle Lapidi si spacca. Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato l’aumento dell’Imu su seconde case e aree fabbricabili che dovrebbe portare nelle casse comunali 13 milioni di euro in più, facendo passare i coefficienti dal 9,6 al 10,6 per mille.

Motivo? Secondo la Giunta comunale, la misura è stata resa inevitabile per la spending review di luglio che nuovamente ha tagliato i trasferimenti per gli enti locali. Ma in consiglio non tutti concordano con l’aumento delle tasse. I presidenti di commissione Alberto Mangano e Luisa Lacolla e il vicepresidente vicario dell’Aula Nadia Spallitta si sono astenuti dissentendo dal resto del gruppo.

L’Imu non serve per pagare i servizi ma solo per cercare di portare il bilancio in attivo. I 13 milioni in più rappresentano una boccata d’ossigeno per il Comune. Orlando, in contraddizione con quanto promesso in campagna elettorale, ha sottovalutato la situazione del Comune? È una domanda ormai retorica, ma probabilmente qualunque sindaco di Palermo avrebbe fatto lo stesso: difficile inventarsi qualcosa di diverso in questa fase, con le partecipate in rosso e la Gesip fallita. Senza fondi da Roma, il Comune deve salvaguardare prima il suo bilancio, ma bisogna fare in fretta e trovare anche delle alternative: tagliare i costi della politica sarebbero una soluzione gradita a tutti.