La forza del corpo e del mimo: Andrea Saitta trionfa al festival di regia "Fantasio"
Il regista siciliano Andrea Saitta si è aggiudicato il premio per la miglior regia del festival "Fantasio" grazie alla sua rilettura de "La locandiera" di Carlo Goldoni

Andrea Saitta
Nuovo trionfo made in Sicily: Andrea Saitta si è aggiudicato la vittoria alla 18esima edizione del festival internazionale di regia teatrale "Fantasio".
Classe '83, il regista originario di Piazza Armerina, ma palermitano d'adozione, ha vinto il premio per la miglior regia assegnato sia dalla giuria tecnica che dalla giuria giovani per "Esprit de pome de terre", la sua versione de "La locandiera" di Carlo Goldoni.
Il festival trentino, unica realtà europea dedicata esclusivamente alla regia teatrale, prevede a ogni edizione la messa in scena di un unico testo da parte dei registi partecipanti, che accolgono la "sfida" di rivisitare un'opera celebre in modo originale e innovativo.
Il lavoro di Saitta, selezionato su ben 150 opere in gara provenienti da tutta l'Italia, dall'Iran e dagli Stati Uniti, è una rilettura della commedia di Goldoni interamente basata sul muto e sulla forza del mimo e della danza.
L'intricato gioco di corpi e movimenti, al quale hanno dato vita gli attori Giuseppe Palsciano, Roberta Lionetti e Norman Quaglierini, crea sul palcoscenico una performance comica e coinvolgente, a tratti clownesca.
Un linguaggio determinante nella formazione artistica del fondatore e presidente dell’associazione culturale teatrale e cinematografica Allunaggio, che ha così voluto rendere omaggio a uno dei grandi del nostro teatro.
Classe '83, il regista originario di Piazza Armerina, ma palermitano d'adozione, ha vinto il premio per la miglior regia assegnato sia dalla giuria tecnica che dalla giuria giovani per "Esprit de pome de terre", la sua versione de "La locandiera" di Carlo Goldoni.
Il festival trentino, unica realtà europea dedicata esclusivamente alla regia teatrale, prevede a ogni edizione la messa in scena di un unico testo da parte dei registi partecipanti, che accolgono la "sfida" di rivisitare un'opera celebre in modo originale e innovativo.
Il lavoro di Saitta, selezionato su ben 150 opere in gara provenienti da tutta l'Italia, dall'Iran e dagli Stati Uniti, è una rilettura della commedia di Goldoni interamente basata sul muto e sulla forza del mimo e della danza.
L'intricato gioco di corpi e movimenti, al quale hanno dato vita gli attori Giuseppe Palsciano, Roberta Lionetti e Norman Quaglierini, crea sul palcoscenico una performance comica e coinvolgente, a tratti clownesca.
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