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La "Settimana delle Culture" tra musica, visite e incontri

Sette giorni di eventi per Palermo che accoglie, dal 23 maggio al 1 giugno, l'anteprima della "Settimana delle Culture" dedicata alla memoria di Giovanni Falcone

Balarm
La redazione
  • 20 maggio 2014

Una settimana dedicata alla fotografia, danza, teatro, visite guidate, musica, mostre, libri, installazioni ed altro ancora. C’è tutto nella "Settimana delle Culture - Anteprima 2014", in programma a Palermo, dal 23 maggio al 1 giugno, ideata, promossa e organizzata dal Comitato Insieme per Palermo, con la preziosa collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune.

Una manifestazione (scarica il programma completo) ricca di iniziative, che intende rilanciare Palermo come luogo d’incontro di mille culture e identità. Coinvolti numerosi siti di interesse artistico e culturale per una cinquantina di eventi, che costituiscono una ricca anteprima della seconda edizione della manifestazione, che si terrà dal 3 al 9 novembre. I singoli appuntamenti in programma sono consultabili giorno per giorni sul calendario di Balarm.

Un’iniziativa, voluta ancora una volta dal Comitato Insieme per Palermo, presieduto da Gabriella Renier Filippone e composto da Gaetano Basile, Massimiliano Marafon Pecoraro, Clara Monroy, Maria Antonietta Spadaro, Bernardo Tortorici e Salvo Viola: un comitato volontario, che dopo il successo della prima edizione, continua nella sua opera di valorizzare Palermo nelle sue diverse espressioni culturali e storiche. Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook.

La manifestazione si apre, non a caso, il 23 maggio (anniversario della strage di Capaci) alle ore 17.30 con un concerto per arpa e voce solista dell’artista Romina Copernico, che ha composto un brano dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In questa occasione sarà anche esposto il quadro di Mauro Di Girolamo dedicato ai due magistrati assassinati dalla mafia.

«L’anteprima della seconda Settimana delle Culture, - sottolineano i responsabili del Comitato Insieme per Palermo - si svolge per due precise ragioni: “soccorrere” una sventurata opera d’arte (rubata e miracolosamente ritrovata) e rendere omaggio alla memoria di Giovanni Falcone, simbolo odierno di coraggio e legalità nel momento storico che stiamo vivendo, fortemente caratterizzato da una endemica incertezza economica e ideologica».

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