ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

La Settimana Santa in Cattedrale: liturgie e tradizione

Si apre la Settimana Santa, un periodo di profondo credo religioso e di tradizione, celebrato con sentimento dall'Arcidiocesi di Palermo e dal Cardinale Romeo

  • 29 marzo 2013

È questo il periodo in cui si celebrano gli eventi di fede riguardanti la passione, la morte e la resurrezione di Cristo. È il periodo della Settimana Santa, che va dalla Domenica delle Palme, appena trascorsa, alla Pasqua. I riti religiosi della Settimana Santa sono celebrati solennemente da tutti i cristiani, ma in Sicilia la religione si fonde alla tradizione, il culto al folklore. Anche quest'anno, pertanto, l'Arcidiocesi di Palermo ha organizzato la settimana tenendo conto del credo palermitano e delle usanze più diffuse. Già martedì 26 marzo, alle ore 11.30, si celebrerà il Precetto Pasquale Interforze. Seguiranno poi i riti dei giorni più significativi della Settimana Santa, che prendono il nome di Triduo Pasquale: il Giovedì, il Venerdì e il Sabato Santo.

Il triduo si aprirà dunque giovedì 28 marzo, con una la Concelebrazione Eucaristica della Santa Messa Crismale, che verrà svolta alle 9.30 dal cardinale Paolo Romeo. Si tratta di una messa dal particolare significato per via della benedizione degli oli santi, donati come tradizione da alcune parrocchie dell'arcidiocesi. Alle ore 18 si svolgerà la santa messa “In Coena Domini” - nella cena del Signore - che rievoca proprio l'ultima cena, e durante la quale si svolgerà il rito della lavanda dei piedi. In seguito l’arcivescovo presiederà un’ora di adorazione eucaristica, che precederà l'intera nottata di adorazione dei Santi Sepolcri.

Inizia presto la giornata dedicata alla passione e morte di Cristo, un giorno di digiuno, di astinenza e di preghiera: venerdì 29 marzo, alle ore 7.30, il cardinale celebrerà la Liturgia delle Ore con la partecipazione di tutti i sacerdoti, le suore e laici che vorranno unirsi. Alle 18, si svolgerà inoltre la Liturgia della Passione.

Il triduo si concluderà sabato 30 marzo, con la celebrazione alle ore 22.30 della Veglia Pasquale, composta da alcuni dei momenti più significativi del culto cristiano, come la benedizione del fuoco, il canto del preconio pasquale, la liturgia battesimale e della confermazione. Culmine della Settimana Santa è, naturalmente, la Pasqua: domenica 31 marzo, alle ore 8.30 il cardinale svolgerà una messa molto speciale: verrà infatti celebrata presso il carcere dell'Ucciardone per tutti i detenuti. Alle ore 11, infine, il cardinale infine impartirà a tutti i presenti la benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.

Una settimana, dunque, all'insegna del credo religioso, da vivere con stupore e da osservare con attenzione per ritrovare non solo gli aspetti tipici della fede, ma anche quelli tipicamente siciliani delle visite notturne e sentite ai sepolcri, delle processioni sante e della gioia nella celebrazione della giornata di festa della Pasqua.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI