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"Le città in giardino", giochi domenicali per i più piccini

Balarm
La redazione
  • 19 marzo 2007

Dalle fiabe di Pitrè a quelle di Calvino, dalle storie di Oscar Wilde ai racconti di Gianni Rodari, dalla Sicilia alla Grecia, alla Norvegia, dal circo al teatro di strada, la manifestazione "Le città in giardino" – che si svolgerà nelle ultime due domeniche di marzo e in tutte quelle di aprile (tranne l’8) e maggio – incanterà i più piccini, fra giochi e pantomime, in alcuni tra i più spettacolari spazi verdi di Palermo. Ecco il programma.

VILLA GIULIA
Miti, fiabe e meraviglie: letture, spettacoli e mimi all’aria aperta

Un buffo personaggio dal vestito azzurro a righe, il Pifferaio magico, con scarpe a lunga punta ed un cappello con la piuma, per mezzo della sua musica dolce e melodiosa condurrà i bambini lungo i viali e nei luoghi più segreti e misteriosi di un’incantevole villa, ricca di colori e profumi. Il simpatico musicante accompagnerà il piccolo pubblico in un percorso composto da una serie di tappe dove, ad attendere i giovani fruitori, in alcuni punti del giardino, si troveranno i cantastorie, trasformati in personaggi da favola, pronti ad accoglierli raccontando loro fiabe, miti e leggende, ed aiutandoli, con travestimenti ed incantesimi, a diventare anch’essi personaggi della fiaba.

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25 marzo, 22 aprile, 13 maggio
Fiabe d’autore: Wilde, Calvino, Dostoevskij e Rodari
Con le storie “da raccontare” ai più piccoli (Il principe felice, Marcovaldo, Filastrocche in cielo e in terra, Le notti bianche) il giardino diverrà teatro di una serie di letture e animazioni di storie, per divertire, commuovere e far riflettere sulla vita e sul modo giusto di viverla. Durante la prima fase dell’incontro si assisterà alla rappresentazione del testo; nella seconda, i bambini saranno impegnati in prove di recitazione e drammatizzazione con la collaborazione degli attori stessi.

1 aprile, 29 aprile, 20 maggio
Racconti d’Europa: uno scrigno di meravigliose fantasie
Dalla Norvegia ai mitici luoghi della Grecia, dalla saggezza contadina rumena all’ironia burlesca ungherese, un viaggio favoloso attraverso le tradizioni popolari e folkloriche europee. Davanti agli occhi dei piccoli spettatori appariranno esseri fatati e magici, s’intrecceranno avventure rocambolesche, fino a giungere in luoghi meravigliosi, in un vortice di incantesimi e metamorfosi.

18 marzo, 15 aprile, 6 maggio
I “cunti”: favole di Sicilia
I cunti rappresentavano per i bambini di un tempo quello che sono oggi le favole. Di solito, venivano raccontati la sera, con i piccoli disposti a cerchio intorno al cuntista. Molto spesso vertevano su argomenti che potevano spaventali, e frequentemente nelle trame del racconto si nascondevano insegnamenti di vita. Verrà ripercorsa una parte fondamentale della tradizione siciliana, quella dei racconti orali, raccolti nell’800 da Giuseppe Pitrè nella Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane. Si andrà dai cunti, alle fiabe, ai proverbi, agli scioglilingua. Il personaggio di Giufà sarà il protagonista della maggior parte dei racconti.

13 maggio
La nostra fiaba
I piccoli partecipanti si trasformeranno in attori, vestendo i panni dei personaggi protagonisti dei loro racconti preferiti. Il Pifferaio magico ed un’allegra banda musicale, composta da più di quaranta musicisti che si esibiranno in vivaci costumi, accompagneranno i ragazzi durante la giornata, che si concluderà riconducendoli alla realtà e calando il sipario su un mondo di sogno e magia.

IL GIARDINO DELLA ZISA
Una compagnia di giullari nel giardino arabo dei re normanni: trampolieri, giocolieri, mangiafuoco ed equilibristi

Il “teatro di strada”, per la sua immediatezza e le sue espressioni corporee, ha da sempre affascinato grandi e piccoli, diventando occasione di buonumore. Musica, esibizioni circensi, evoluzioni acrobatiche, spettacoli e performance daranno vita ad una successione di “numeri” complessi ed originali a ciclo continuo, che mescoleranno i colori con le passioni dell’arte di strada. La capacità tecnica di comunicare utilizzando ogni parte del corpo, la mobilità e l’espressività del viso si uniranno ad una fantasia poetica, generando uno stile basato su inviti al pubblico, che sarà complice dello spettacolo. La magica atmosfera delle corti arabe e normanne, abbinata alla poesia del movimento, verrà riproposta durante i dieci incontri in programma, sperimentando teatralità e arti circensi, utilizzando lo spazio per raccontare storie, creare immagini e rievocare l’atmosfera di un’epoca.

25 marzo, 22 aprile, 13 maggio, 27 maggio
“Strad’Arte”: pantomima di una corte
Tre curiosi personaggi ed un fantastico teatro di burattini metteranno in scena la magica atmosfera delle corti normanne e dei giullari del Palazzo. I bambini, per magia, si ritroveranno seduti di fronte al teatrino e verranno coinvolti da fate e maghi, che con le loro pozioni magiche e colorate truccheranno e vestiranno i bambini da menestrelli, streghe, saltimbanchi, dame e cavalieri.

1 aprile, 29 aprile, 20 maggio
Un cerchio di sogni e fantasia
Lo spettacolo nasce dal desiderio di creare “il cerchio” alla ricerca di una perfezione, possibile solo se vissuta attraverso i sogni e la fantasia. In eleganti abiti circensi gli artisti richiameranno l’attenzione degli spettatori con l’ausilio della musica e dei preparativi per lo spettacolo. Il cerchio è creato dal pubblico, in uno spettacolo dove la tecnica diventa poesia, dove tutto si trasforma e diventa sempre più difficile dire se si tratti di danza, di giocoleria o di teatro di strada. Vi si celebra la pura tecnica attraverso giochi di palline e clavette insieme al fuoco che chiuderà lo spettacolo raccogliendo fantasie, emozioni e sogni.

18 marzo, 15 aprile, 6 maggio
Il giardino prende vita
Guidati da esperti artisti di sculture e forme con i palloncini, i piccoli spettatori divengono partecipanti attivi di uno spettacolo che si propone di ricreare, attraverso la realizzazione di fiori, piante e animali, l’antica e originaria vegetazione che, circa mille anni fa, rendeva unico e degno di suggestione il parco reale.

FORO ITALICO
Orizzonti di città: confini fra cielo, terra e mare

Gli spazi ampi e ritrovati di un luogo che esalta il legame fra il mare e il centro storico, diventano sfondo e palcoscenico di attività creative e divertenti che ne consentiranno una completa e dinamica fruizione. Sul prato del Foro Italico i ragazzi potranno rileggere il paesaggio urbano e naturalistico della città, e daranno vita ad immagini vivaci ideate dalla loro fantasia, rappresentando, ritraendo e costruendo un nuovo volto di Palermo. Aria, acqua e terra sono i tre elementi che costituiranno il filo conduttore di un percorso creativo che si articolerà in dieci incontri e darà vita, di volta in volta, a momenti di scoperta, conoscenza e valorizzazione del nostro patrimonio.

25 marzo, 22 aprile, 13 maggio
In… vento
Verranno organizzati laboratori per l’ideazione e la realizzazione di piccoli aeromobili: aquiloni, girandole, aeroplani e mongolfiere. Sfruttando la forza del vento, gli oggetti diverranno i protagonisti, insieme ad i loro autori, di una sfilata colorata che darà vita ad una grande festa sull’erba.

1 aprile, 29 aprile, 20 maggio
Un mare di idee: l’acquario
La struttura portante in legno di un grande acquario verrà allestita al centro del prato e il suo spazio interno verrà animato e popolato da una affollata compagnia di abitanti del mare nati dalla fantasia creatrice dei piccoli protagonisti della giornata.

18 marzo, 15 aprile, 6 maggio
Orizzonti: nuove immagini della mia città
Volgendo lo sguardo ora al mare ora alla città, con i suoi palazzi e le sue strade, i piccoli artisti dipingeranno su lunghi rotoli di carta, con colori stesi direttamente con le mani, ciò che vedono e ciò che vorrebbero vedere, orientandosi verso diversi e nuovi punti di vista.

27 maggio
Un mare verde in festa, tra musica e competizione
Verranno riproposte contemporaneamente tutte e tre le attività svolte durante i precedenti incontri in tre diversi punti del parco; mentre una banda musicale darà il ritmo alle creazioni dei ragazzi. La giornata si concluderà con l’esposizione e la premiazione di uno dei migliori lavori realizzati nel corso di tutte le attività.

ATRIO DI PALAZZO BONAGIA
L’atrio di palazzo Bonagia sarà aperto tutti i giorni (tranne il lunedì), dal 18 marzo al 13 maggio, dalle 10 alle 18. Al suo interno verranno organizzate visite guidate a cura dell’associazione Amici dei musei siciliani.

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