Legambiente: Palermo non migliora in ecosostenibilità
Secondo i dati di Legambiente Palermo non riesce ancora a rinnovarsi in chiave sostenibile: si piazza così al 102esimo posto del Rapporto Ecosistema Urbano

Differenziata e acqua sono le croci della città, che con il suo centoduesimo posto in classifica si piazza terzultima in Italia per la qualità ambientale, per altro rimanendo nella stessa posizione dello scorso anno.
La città sembra avere risultati accettabili solo per l'ozono (1,5 gg superiori alla media), e nel numero di auto circolanti dove il capoluogo regionale siciliano totalizza un diciottesimo posto nella graduatoria dell’indice con un comunque non esaltante 57 auto ogni 100 abitanti.
Nel rapporto (visualizza il dossier completo) Il capoluogo si piazza fra le peggiori per quello che riguarda l'acqua potabile, sprecandone più della metà e colleziona un risultato deludenti anche per la raccolta differenziata, nonostante le recenti iniziative: rispetto allo scorso anno i rifiuti separati sono scesi dal 10% al 7%.
Altro risultato negativo riguarda i viaggi sui trasporti pubblici: a Palermo (così come a Messina, Catania e Taranto) non si raggiungono infatti i 50 viaggi annui. Nonostante i dati poco incoraggianti non sono però pochi gli interventi promossi dal Comune di Palermo.
L'unica speranza è che prima del prossimo Rapporto (fra un anno) si possano ottenere dei cambiamenti sostanziali, che aiutino a migliorare la qualità della vita e che sensibilizzino i cittadini a dare il proprio contributo tutelando dal basso l'ambiente.
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