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“Letture del Seralcadio”: la poesia si incontra con l’integrazione

Primavera, poesia e integrazione si incontrano nella città di Palermo per la giornata contro la discriminazione razziale

  • 10 marzo 2004

Il 21 marzo è una data che racchiude molti significati: è l’inizio della primavera ma anche la giornata mondiale della poesia e la giornata contro la discriminazione razziale. Primavera, poesia e integrazione, dunque, che quest’anno si incontrano nella città di Palermo, scelta dalla Commissione Italiana per l'Unesco come sede dell’iniziativa nazionale per le celebrazioni. Ed è presso l’ex monastero di San Basilio di Palermo (via San Basilio 17) che ha luogo, dal 6 al 21 marzo, la manifestazione “Letture del Seralcadio”, con un ricco programma di poesia, teatro e musica. L’evento, a cura del progetto San Basilio, prevede alcuni appuntamenti fissi, presenti tutti i giorni dalle 18 alle 22. Tra questi: la “sala lettura” con biblioteca di poesia in lingua araba ed italiana; gli “editori in mostra” (sala di lettura dedicata alla poesia attraverso edizioni italiane) e la “voce”, ovvero come ascoltare i grandi poeti attraverso le grandi voci del teatro italiano.

Per tutta la durata della celebrazione è inoltre allestita la mostra “A.L.E.I. metamorfosi di un amore” degli artisti Angelo Cervella e Valentina Cicala che, attraverso due mezzi espressivi differenti, l’uno quello della parola, l’altra quello della forma, rappresentano il tema dell’amore, non visto come qualcosa di statico e perfetto ma come qualcosa che scorre e muta. Nel programma poi figurano una serie di interventi speciali che vanno dalla lettura e recitazione di poesie, alla musica e alle rappresentazioni teatrali. Ne citiamo solo alcuni. Di particolare interesse è la rappresentazione “Lembi del Mai” della compagnia DariAnton in scena venerdì 12 marzo alle ore 19,30. La compagnia DariAnton si è imposta all’attenzione perché percorre una strada inusuale per il mondo del teatro, che è quella della riscrittura scenica e dell’adattamento di testi vecchi e nuovi. Questa volta oggetto della rilettura in chiave teatrale sono le poesie del critico e artista Cristian Chiaruzzi.

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Da segnalare inoltre la pièceErotopaegna”, interpretata da Giulia Randazzo e Daniele De Lisi con esecuzione musicale di Carola Narbone, in programma venerdì 19 marzo alle ore 19. Già dal titolo (un riferimento alla celebre raccolta di poesie amorose di Levio andata perduta) si intuisce che l’intento è quello di mettere in scena una serie di “scherzi d’amore”, servendosi da un lato di frammenti di poesie - di Anacreonte, Semonide, Saffo, Catullo, ed altri autori classici – dall’altro delle sonate per pianoforte di Beethoven, Chopin, Schumann, che fungono da contrappunto musicale alla recitazione. Chiude la rassegna, sabato 20 marzo alle ore 20, il “Gospel in lingua twi” del Coro della Comunità cattolica ghanese di Palermo, nato nel 1990 su iniziativa delle suore missionarie Comboniane della casa di S. Nicolò all’Albergheria. Si tratta di canti accompagnati da strumenti a percussione ed eseguiti in lingua twi ed in inglese, che appartengono al repertorio della tradizione cattolica ghanese e sono parte integrante della funzione domenicale.

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