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Libreria Bucolo di Taormina: la petizione per salvarla

Le due fondatrici della Libreria Bucolo Mondadori di Taormina lanciano una petizione sulla piattaforma change.org per trovare una soluzione ed evitare che chiuda

  • 11 giugno 2016

Truman Capote, Roger Peyrefitte, Andrè Gide, Goethe, Tennessee Williams, nomi importanti nel panorama internazionale della letteratura che a Taormina hanno lasciato la propria impronta, città che hanno frequentato e hanno amato.

È in nome di questi grandi della scrittura che Taormina chiede a gran voce, tramite una petizione online pubblicata su change.org, di difendere l'unica libreria della città che rischia di chiudere a causa di un elevato costo richiesto dai proprietari per rinnovare il contratto di locazione.

A lanciare la petizione sono state le fondatrici della Libreria Bucolo Mondadori, Antonella Ferrara e Santinella Bucolo, che chiedono l'appoggio degli appassionati lettori, dei cittadini, di tutti coloro che alla cultura danno un grande valore, indispensabile.

La città, tra l'altro, è anche il luogo che ogni anno ospita il festival internazionale del libro di Taormina, "Taobuk": un motivo in più per cui la chiusura della libreria rappresenterebbe un grande un paradosso, unito al fatto che, proprio Taormina che nei secoli ha accolto fior di scrittori e artisti, rischia oggi di perdere un luogo in cui la passione per il mondo dei libri e della lettura vale ancora qualcosa.

A lanciare e sostenere la petizione quindi anche gli organizzatori del festival che torna dal 10 al 16 settembre. Oltre alla petizione, che ha raggiunto in poco tempo numerose adesioni, è stato già lanciato, per manifestare il proprio disappunto e il proprio appoggio, un suggestivo flashmob che ha visto il coinvolgimento di numerose persone in piazza Duomo.

Rifugio e meta di scrittori, Taormina rischia di perdere un punto di riferimento da decenni, un punto di ritrovo di grande interesse culturale, per questo l'obiettivo è quello di sollecitare e attirare l'attenzione di enti pubblici e privati per trovare una soluzione ed evitare che la libreria chiuda.

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